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Gobi

Gobi (Mongolia)

Informazioni utili su Gobi

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4 / 5 - 3 recensioni
Come andarci
A minimo 6 h di autobus da Ulan Bator
Quando partire?
In estate
Quanto tempo?
da 3 a 5 giorni

Gobi: Recensioni dei viaggiatori

Clara Favini Grande viaggiatore
80 recensioni scritte

Il deserto del Gobi si estende a nord della Mongolia interna, regione autonoma della Cina, a sud della Mongolia, su una superficie stimata in 1.300.000 km² (niente di meno!).

La mia opinione

Questo affascinante deserto – uno dei più grandi e più inospitali al mondo – un tempo costituiva una tappa della leggendaria Via della seta.

Ricoperto quasi interamente di pietre (e non di sabbia, contrariamente a quanto si crede comunemente), il deserto del Gobi offre un'ampia tavolozza di paesaggi, dalle dune di sabbia alle montagne, passando per le immense pianure e le steppe desertiche, punteggiata qua e là da oasi e laghi.

Da Pechino, in treno o in aereo, è possibile raggiungere le città do Baotou, Hohhot e Jining, alle porte del deserto del Gobi. La Transmongolica, variante della mitica Transiberiana, collega anche Jining a Ulan Bator, la capitale della Mongolia, attraversando il deserto. Se sei amante del trekking e delle passeggiate, parti all'esplorazione delle piste del Gobi a piedi, in 4x4, a cavallo o anche a dorso di cammello!

Il deserto del Gobi
Marc Sigala Grande viaggiatore
61 recensioni scritte

Il deserto del Gobi è uno dei più vasti del mondo. Situato tra la Cina settentrionale e la Mongolia meridionale, copre quasi un terzo del territorio mongolo.

Il mio consiglio:
Il deserto del Gobi è estremamente vasto, scegli quindi due o tre siti specifici e organizza i tuoi spostamenti a partire da lì. Tieni in conto che la maggior parte dei siti del Gobi sono poco frequentati e che i tragitti vengono effettuati a seconda della richiesta.
La mia opinione

Durante il tuo passaggio in Mongolia, l'immensità del terreno in questione dovrebbe costringerti a non essere troppo ambizioso. I tragitti possono essere spesso molto lunghi e, tenuto conto delle condizioni di circolazione, gli imprevisti non sono rari. Sono riuscito a organizzare facilmente delle uscite andata-ritorno nel deserto a partire da Ulan Bator, poi ho potuto girare in jeep o a dorso di cammello (mezzo di trasporto che consiglio, è il veicolo naturale dei nomadi che vivono lì).

Consiglio di concentrarsi sulle montagne di Gurvan Saikhan, le falesie fiammeggianti di Bayanzag, o ancora il canyon di Tollin Am, dove si possono ammirare degli enormi blocchi di ghiaccio in piena estate. L'esperienza più impressionante, per me, rimane la traversata delle dune di Khongoryn Els, vere e proprie montagne di sabbia che si estendono per oltre 180 km di lunghezza. Gli amanti dell'archeologia potranno trovarvi degli importanti siti fossili (foresta di pietra, uova e scheletri di dinosauri).

Falesie fiammeggianti di Bayanzag
Marie Cavalié Grande viaggiatore
23 recensioni scritte

Il deserto del Gobi non lascia indifferenti: la diversità dei suoi paesaggi è incredibile. Una vera e propria ispirazione perpetua, grazie a una tavolozza di colori impressionante.

Il mio consiglio:
Il viaggio è da preparare per bene in anticipo, perché la Mongolia, soprattutto se si viaggia soli e senza mezzi di trasporto, è un paese in cui non si può correre il rischio di improvvisare. Io l'ho constatato amaramente.
La mia opinione

Il Gobi è senza dubbio uno dei luoghi meno popolati al mondo, in cui si incontrano più animali che esseri umani. Durante il mio viaggio in Mongolia, tranne che in siti turistici come i ghiacci di Yolyn Am, non ho praticamente incontrato nessuno. Il deserto è davvero un posto speciale, tra steppe aride, montagne, dune che si estendono per chilometri e pietre che ricoprono il suolo molto più spesso della sabbia. Per quanto mi riguarda, sono rimasto più che altro nel deserto di pietre e nelle vicine montagne Yolyn Am.

Il deserto di pietre è un luogo ostile dove, tra il calore e il sole che bruciano la pelle, ci sono le immense pianure aride dove solo qualche piantina tenta a fatica di crescere qua e là. Al contrario, salendo sulle basse montagne Yolym Am, i paesaggi si fanno più vallonati e armoniosi, e in lontananza si scorgono le belle dune di sabbia. In ogni caso bisogna pensare a portare con sé anche abiti caldi, perché le notti sono fredde tanto quanto le giornate sono calde.

Il Gobi è sicuramente un buon posto per osservare gli animali: cavalli, capre, yak e cammelli. La fauna è davvero molto varia.

Deserto del Gobi