Si ha la tendenza a immaginare il Nepal come un paese interamente occupato dall'Himalaya, la catena montuosa conosciuta in tutto il mondo, sappi tuttavia che il Nepal ha anche delle regioni relativamente piatte. È il caso del Terai. Immensa pianura ricoperta di giungla e attraversata da numerosi corsi d'acqua, il Terai ospita un gran numero di specie rare, quali il rinoceronte indiano o la tigre del Bengala.
I luoghi più indicati per osservarle sono i parchi nazionali di Chitwan e di Bard, l'uscita a dorso d'elefante nel parco di Chitwan è uno dei migliori ricordi che ho del Nepal. La cultura non è da meno, infatti il Terai è anche il luogo di nascita del Buddha, nato a Lumbini nel 623 a.C. Una regione ideale per coloro che viaggiano con la famiglia.
*In seguito ai forti terremoti che hanno colpito il Nepal tra aprile e maggio 2015, il paese è in lenta fase di ricostruzione. Questo articolo è stato scritto prima della catastrofe.
Scelta alternativa al Nord del Paese, il Terai mi ha conquistato con la sua fauna, la sua flora e la sua cultura autentiche.
Il «Parco Nazionale di Chitwan» costituisce una delle tappe obbligate in questa regione. Elefanti selvaggi, rinoceronti indiani, tigri del Bengala, orsi, scimmie nonché una grande varietà di uccelli convivono in questa immensa riserva naturale che si estende su 93 200 ettari. La «passeggiata nella giungla» conquista gli intrepidi a colpo sicuro.
Il Terai è anche il territorio della comunità Tharu. In occasione di una passeggiata a cavallo, sono passato attraverso innumerevoli villaggi ancora preservati dal turismo. Muri in terra battuti e tetti in paglia si fondono con la natura rigogliosa. Tra le abitazioni, enormi bufali dallo sguardo mite ti concedono volentieri una foto.
Se prolungherai il tuo soggiorno nel Terai, non esitare a raggiungere Lumbini, considerato il luogo di nascita di Buddha. Il sito è un importante luogo di pellegrinaggio e offre l'occasione di immergersi nella cultura buddista.
Se sei amante dell'evasione e della natura, devi visitare il Terai!