
La Patagonia è un parco giochi fantastico per tutti gli amanti della natura e dell'escursionismo. Una scoperta da preparare e organizzare con cura prima di intraprendere un viaggio in Patagonia, visto che alcuni luoghi sono molto isolati Tra le mete più belle per il trekking, quelle da non perdere sono: il Parco nazionale Los Glaciares, El Chalten, il parco nazionale Nahuel Huapi, il parco nazionale della Terra del Fuoco e infine, dall'altro lato del confine con il Cile, il parco Torres del Paine.
La Patagonia argentina è una regione caratterizzata da una grande varietà di paesaggi che entusiasmerà gli amanti della natura e dei viaggi sportivi. Tra montagne ripide, ghiacciai millenari e lagune turchesi, si succedono paesaggi l'uno diverso dall'altro. Attraversata dall'imponente cordigliera delle Ande, è il paradiso degli amanti del trekking in montagna. Essendo anche una delle regioni più isolate del mondo, è l'ideale per ricongiungersi con la natura, ma è necessario organizzarsi in anticipo per preparare lo zaino e soprattutto per scegliere l'itinerario. E non c'è bisogno di essere un campione olimpico per lanciarsi in questa avventura: ci sono percorsi adatti a tutti i livelli, dal camminatore della domenica al più sportivo degli avventurieri (con l'opzione "notte su un ghiacciaio"!).
Ecco quali sono a mio parere i posti migliori per fare trekking in Patagonia.
Il ghiacciaio più famoso della Patagonia è il Perito Moreno, dove potrai fare dei trekking che resteranno impressi nella memoria. Il ghiacciaio si raggiunge in navetta partendo dalla città di El Calafate. Successivamente si possono scegliere percorsi più o meno lunghi (da 1 a 6 ore) per i trekking, ma è importante ricordarsi di prenotare in anticipo.
La Patagonia è caratterizzata da fenomeni geologici e meteorologici pressoché unici al mondo. In poche parole, le nuvole cariche d'acqua provenienti dal Pacifico si scontrano continuamente con la Cordigliera delle Ande. Col passare del tempo, la neve che cade da esse si assesta, diventando talmente compatta da trasformarsi in ghiaccio. È così che si formano i ghiacciai della Patagonia. Tutti i ghiacciai si raggiungono partendo dalla città di El Calafate.
Un'altra meta imperdibile del trekking in Patagonia è la città di El Chalten. Ogni estate, con l'arrivo degli appassionati di escursionismo, questo piccolo villaggio di poche migliaia di abitanti vede raddoppiare o triplicare la sua popolazione. È il punto di partenza di decine di fantastiche escursioni. I più spettacolari sono probabilmente quello della Laguna de los Tres, di un incredibile color turchese, e quello della Laguna Torre, dove galleggiano grandi iceberg.
Per saperne di più su El Chalteni
Nel nord della Patagonia, vicino alla città di Bariloche, una strada meravigliosa serpeggia tra i grandi laghi della regione. Nel cuore del Parco nazionale Nahuel Huapi, si può anche decidere di fermarsi nel bel mezzo dei percorso e fare un tratto a piedi. Giusto per godersi paesaggi verdeggianti e splendidi laghi originati dallo scioglimento delle nevi.
Alla sua estremità meridionale, la mitica "Terra del Fuoco" è incessantemente battuta dai venti e coperta da uno spesso manto nevoso per 9 mesi all'anno. Si possono fare delle camminate attorno alla città di Ushuaia per raggiungere il punto estremo della fine del mondo... ma la fine del mondo davvero! Più in là c'è l'Antartide (dove pure è possibile fare delle escursioni).
Anche il vicino cileno ha tutto ciò che serve per fare la felicità degli amanti dell'escursionismo. Il suo mitico percorso a W ti conduce per 5 giorni attraverso le montagne striate per effetto dei movimenti geologici... Magnifico! Non dimenticare di preparare delle provviste e un kit di pronto soccorso: alcuni punti di questo parco sono molto isolati.