Azerbaijan, Georgia e Armenia: i mille volti della Transcaucasia

ArmeniaAzerbaijan, Georgia e Armenia: i mille volti della Transcaucasia

Grandi classici

Questo viaggio, dedicato ai veri viaggiatori che non si accontentano, vi porterà alla scoperta di Azerbaijan, Georgia e Armenia, i tre Paesi della Transcaucasia nati dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica. L’itinerario è una vera e propria cavalcata nella storia: dai petroglifi di Qobustan, passando per le architetture medievali armene e georgiane, fino ad arrivare alla modernità delle tre capitali caucasiche. Ma non solo, l’itinerario è una scoperta di genti diverse, di popoli antichissimi che rappresentano un vero e proprio caleidoscopio di culture e lingue che sono racchiuse, custodite e protette da queste tre giovani nazioni. Il Caucaso è il luogo dove il mito si mescola alla storia, dove ancora oggi le leggende legate a Zarathustra, Noè, Prometeo o Giasone e gli Argonauti convivono con i resoconti di Strabone e Plinio il Vecchio e le campagne di Silla, Lucullo e Pompeo. Il Caucaso è il luogo dove il fuoco, il vento, l’acqua, la neve e la nebbia compongono e scompongono i paesaggi che si trasformano dalle basse pianure semidesertiche della costa del Mar Caspio, passando per le alte montagne del Grande Caucaso perennemente ricoperte di neve, fino alle praterie degli altipiani vulcanici del Piccolo Caucaso. L’itinerario inizia da Baku, in Azerbaijan, e termina a Yerevan, in Armenia, città che sono collegate ai maggiori aeroporti italiani tramite Mosca, Vienna, Monaco e Kiev.

Questo itinerario è previsto per 4 persone. Per 2 persone potete chiedere i prezzi al vostro agente locale.

Il tour in breve
  • MontagnaMontagna
  • Paesaggi ruraliPaesaggi rurali
  • Popolazione localePopolazione locale
  • Visite dei siti culturaliVisite dei siti culturali
  • Gastronomia e enologiaGastronomia e enologia
Idea di viaggio proposta da
Arpine l'esperto/a locale Armenia
Durata
21 giorni
Prezzo a partire davoli internazionali esclusi
2.540 €
Idea di viaggio da personalizzare
Arrivo in Azerbaijan

Giorno 1: Arrivo in Azerbaijan

Partenza dall’Italia e arrivo all’aeroporto internazionale Heydar Aliyev di Baku. Trasferimento in hotel e pernottamento.

Tappe:
Baku

Alla scoperta della città dei venti e dei vulcani di fango

Giorno 2: Alla scoperta della città dei venti e dei vulcani di fango

Partenza verso sud per la Riserva dei Petroglifi di Qobustan (Patrimonio UNESCO) dove una serie di grotte conservano numerosi petroglifi risalenti a circa 12.000 anni fa quando una comunità di cacciatori-raccoglitori si insediò nella zona. Visita dei famosi vulcani di fango: montagnole di forma conica che eruttano un fango denso, freddo e grigio.

Rientro a Baku e visita della capitale dell’Azerbaijan con la Via dei Martiri, il Belvedere di Highland Park, con la superba vista panoramica della città, la zona murata Icheri Sheher (Patrimonio UNESCO), con la Torre della Vergine Gyz Galasy e il Palazzo degli Shirvanshah. Sosta all'Heydar Aliyev Center (solo esterno), un centro culturale progettato dall’architetto Zaha Hadid che comprende un auditorium, un museo, sale espositive e uffici amministrativi. Pernottamento a Baku.


- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Baku

La comunità ebraica e i tappeti di Quba

Giorno 3: La comunità ebraica e i tappeti di Quba

Partenza verso nord, costeggiando il Mar Caspio a attraversando un paesaggio semidesertico nel quale improvvisamente emerge la sagoma del Beshbarmag Dag, il “Monte delle Cinque Dita”, un monolite alto 520 m noto per le sue storie mitiche e luogo sacro visitato da molti pellegrini.


Arrivo a Quba e passeggiata per le vie del centro fiancheggiate da case in stile russo del XIX secolo e da numerose moschee come la Moschea di Haci Cafar e la singolare Moschea di Cuma.


Visita del vicino villaggio di Krasnaya Sloboda dove vive una particolare comunità ebraica che si riunisce in due sinagoghe e di un laboratorio tradizionale che produce i famosi tappeti di Quba.


Pranzo presso una famiglia locale. Rientro a Baku e pernottamento.



- Pasti inclusi: Prima colazione, Pranzo

Tappe:
Quba

Il mausoleo delle sette cupole e i maestri del rame

Giorno 4: Il mausoleo delle sette cupole e i maestri del rame

Partenza per Shamakha, una città fondata nel V secolo. A.C., antica capitale del regno di Shirvan.

Visita di Diri-Baba, una moschea-mausoleo a due piani del XV secolo nel villaggio di Maraza di fronte al vecchio cimitero. Continuazione per la moschea di Juma, la più antica e più grande del Caucaso.

Visita di Yeddi Gumbes, il mausoleo delle sette cupole, risalente al XV secolo e proseguimento verso Lahij, un piccolo villaggio dal lento ritmo di vita costruito nel V secolo a.C., dove si parla ancora un antico dialetto persiano.

Arrivo a Qabala e visita agli scavi archeologici dell’antica Qabala, una delle più importanti città dell’antico Regno di Aran, chiamato anche Albania caucasica, che cominciò a emergere intorno al IV secolo a.C. Pernottamento a Qabala.


- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Shamakhi Rayon,Qabala Rayon

La minoranza Udi e la ricchezza dei Khan

Giorno 5: La minoranza Udi e la ricchezza dei Khan

Partenza per il Villaggio di Nij dove vive la minoranza Udi, una comunità cristiana appartenente a uno dei più antichi popoli del Caucaso. Oggi rimangono solo poche migliaia di Udi al mondo e la maggior parte, circa 4.000 persone, vivono in questa zona.


Visita della loro chiesa e partenza per Sheki, uno dei più famosi e antichi insediamenti dell'Azerbaigian. Visita al Palazzo d'Estate dei Khan (Patrimonio UNESCO) con magnifici affreschi e splendide decorazioni fatte a mano.


Proseguimento alla chiesa albanese situata nel villaggio di Kish. Secondo la leggenda, questa chiesa è stata la prima chiesa cristiana costruita non solo nel territorio dell'Albania caucasica, ma in tutta la Transcaucasia. Pernottamento a Sheki.



- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Sheki

Arrivo in Georgia: la regione di Kakheti e la minoranza Kisti

Giorno 6: Arrivo in Georgia: la regione di Kakheti e la minoranza Kisti

Partenza per il confine con la Georgia, incontro con la guida georgiana, cambio del trasporto e proseguimento per Gremi, dove si visita la cittadella reale con la Chiesa degli Arcangeli.

Proseguimento del viaggio alla gola del Pankisi per incontrare la minoranza dei Kisti, una piccolissima comunità di fede musulmana di origine Cecena. Pranzo presso una famiglia locale e passeggiata nei dintorni del piccolo villaggio di Jokolo.

Visita della maestosa Cattedrale di Alaverdi (XI secolo) e arrivo a Telavi, con il suo centro storico circondato da mura, con belle case dai balconi in legno e dove si trova il platano più vecchio della Georgia. Pernottamento a Telavi.


- Pasti inclusi: Prima colazione, Pranzo

Tappe:
Gremi,Telavi

Le montagne del Caucaso Maggiore

Giorno 7: Le montagne del Caucaso Maggiore

Visita del famoso mercato di Telavi, dove sulle bancarelle sono in vendita spezie, frutta secca, dolci, sottaceti, formaggi locali fatti in casa, verdure, ecc.


Partenza per Stepantsminda, un piccolo villaggio situato ai piedi dei monti del Caucaso Maggiore. Pranzo presso una famiglia locale e partenza in mezzi 4x4 fino alla chiesa della Trinità di Gergeti, situata a 2100 m di altitudine, famosa per la sua posizione spettacolare dominata dal ghiacciaio del Kazbek (5047 m).


Arrivo a Gudauri, rinomata stazione sciistica della Georgia, e pernottamento.



- Pasti inclusi: Prima colazione, Pranzo

Tappe:
Telavi,Stepantsminda,Gudauri

La cattedrale della tunica di Cristo

Giorno 8: La cattedrale della tunica di Cristo

Partenza per Ananuri e visita del complesso fortificato che si trova sulle rive del bacino di Zhinvali.


Proseguimento per Mtskheta, antica capitale e centro religioso della Georgia, oggi patrimonio dell’UNESCO. Visita della Chiesa di Jvari, costruita nel VI secolo su una collina in posizione dominante sulla città e della Cattedrale di Svetitskhoveli, costruita nel XI secolo nel luogo dove la tradizione vuole sia sepolta la tunica di Cristo.


Arrivo a Tbilisi e pernottamento.



- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Ananuri,Mtskheta,Tbilisi

Tbilisi, il “posto caldo”

Giorno 9: Tbilisi, il “posto caldo”

Intera giornata dedicata alla scoperta di Tbilisi, la capitale della Georgia. Visita della chiesa di Metekhi, situata su un promontorio roccioso che domina il fiume Kura.


Con una moderna cabinovia che parte dal parco della libertà si raggiungerà poi la Fortezza di Narikala, costruita nel IV secolo sulla collina che domina la città, e discesa a piedi al Quartiere di Abanotubani, con le cupole in mattoni delle terme sulfuree rese famose da Dumas e Pushkin, e uno dei pochi posti al mondo dove sorgono, a pochi passi una dall’altra, una chiesa, una moschea e una sinagoga.


Visita della Cattedrale di Sioni, al cui interno è custodita la croce di Santa Nino e visita della Basilica Anchiskhati, costruita nel 6° secolo e la più antica chiesa di Tbilisi. Visita del Museo Nazionale Georgiano e successivamente passeggiata su Rustaveli Avenue per apprezzare la bellezza ottocentesca della capitale Georgiana. Pernottamento a Tbilisi.



- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Tbilisi

La città natale di Stalin e la chiesa più isolata del mondo

Giorno 10: La città natale di Stalin e la chiesa più isolata del mondo

Partenza verso ovest con sosta a Gori, famosa per essere la città natale di Stalin dove si visita l’imponente Museo Stalin.


Proseguimento a Chiatura, una cittadina della Regione di Imereti, una volta tra le più importanti dell’Unione Sovietica per le sue miniere di manganese.


Sosta al Pilastro di Katskhi, un monolite di calcare naturale che torreggia per oltre 40 metri sul panorama circostante e sopra il quale si erge quella che è probabilmente la chiesa più isolata e più sacra del mondo.


Arrivo a Kutaisi e visita del Monastero di Gelati (Patrimonio UNESCO), un complesso fondato nel 1106 dal re Davide II "Il Costruttore" che per lungo tempo fu uno dei principali centri culturali della Georgia medievale. Pernottamento a Kutaisi.



- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Gori,Chiatura,Kutaisi

La grotta di Prometeo

Giorno 11: La grotta di Prometeo

Partenza per la Grotta di Prometeo, un complesso di grotte così chiamato perché giace all'ombra della montagna di Khvalmi, dove si dice venne incatenato Prometeo.


Proseguimento verso la Regione di Racha, paesaggisticamente una delle più belle regioni della Georgia, famosa per la sua gente ospitale, il buon vino e la sua natura.


Sosta a Lentekhi, per un pranzo presso una famiglia locale con i piatti della tradizione regionale. Proseguimento per Lailashi, un insediamento dove georgiani, ebrei, armeni e greci vivevano pacificamente insieme. Famosa è la piscina di Lailashi, dalla quale si gode un bellissimo panorama della riserva di Ladjanuri.


Sosta a Khvanchkara e tempo per una degustazione di vino locale in una delle cantine più antiche della Georgia. Arrivo ad Ambrolauri e pernottamento.


- Pasti inclusi: Prima colazione, Pranzo

Tappe:
Racha,Lentekhi,Lailashi,Khvanchkara,Ambrolauri

La minoranza Svan

Giorno 12: La minoranza Svan

Esplorazione della regione di Racha Superiore, con i villaggi e le comunità di Oni e Shovi, abitate dagli Svan. Qui sarà possibile entrare in contatto con questa etnia che parla una propria lingua e che ha usi e tradizioni antichissimi. Il ricco paesaggio fatto di fiumi, cascate, prati alpini, sentieri, flora e fauna, fa da cornice a una delle zone più remote della Georgia.

Pranzo presso una delle famiglie della zona e proseguimento a Nikortsminda, un villaggio famoso per la sua cattedrale, con le sue singolari decorazioni delle facciate, i bassorilievi dell'XI secolo e i dipinti del XV secolo raffiguranti i nobili di Racha e dell’Imereti. Arrivo a Kutaisi e pernottamento.


- Pasti inclusi: Prima colazione, Pranzo

Tappe:
Oni,Kutaisi

La minoranza greco-pontica e la fortezza di Rabati

Giorno 13: La minoranza greco-pontica e la fortezza di Rabati

Visita di Kutaisi, l'antica capitale del mitico regno di Colchide, oggi seconda città della Georgia. Tempo per scoprire il mercato coperto, un’occasione unica per entrare in contatto con la vita di tutti i giorni dei georgiani.

Partenza per Bakuriani da dove si raggiunge il villaggio di Tsikhisjvari, abitato dalla minoranza etnica dei Greci Pontici, che qui si insediarono nel XIX secolo.

Pranzo presso una delle famiglie del luogo e proseguimento ad Akhaltsikhe. Visita della fortezza di Rabati, al cui interno si potranno ammirare una Moschea, una madrasa, una chiesa e una sinagoga che sottolineano tutta la storia e l’importanza di questo luogo a partire dal XIII sec. Pernottamento ad Akhaltsikhe.


- Pasti inclusi: Prima colazione, Pranzo

Tappe:
Kutaisi,Bakuriani,Akhalts'ikhe

La città rupestre di Vardzia e arrivo in Armenia

Giorno 14: La città rupestre di Vardzia e arrivo in Armenia

Partenza per Vardzia, una città rupestre che ospita circa 6.000 stanze distribuite su tredici piani, una chiesa in pietra con affreschi ben conservati, cantine per il vino, refettori e centinaia di dimore, tutto scavato nel tufo fino a una profondità di 50 metri nella roccia.

Sosta alla fortezza di Khertvisi, che, grazie alla sua posizione strategica, ha avuto per secoli un ruolo essenziale nella difesa del territorio circostante.

Arrivo al confine con l’Armenia, cambio del trasporto, incontro con la guida armena e proseguimento al monastero di Marmashen, il cui stile ricalca quello della capitale bagratide di Ani, oggi in territorio turco.

Arrivo a Gyumri, la seconda città dell’Armenia, e visita del centro della città con le abitazioni in tufo nero risalenti ai primi del ‘900 in stile Neoclassico e Art Nouveau. Pernottamento a Gyumri.


- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Vardzia,Khertvisi,Gyumri

Lo scultore dei Khatchkar e la Valle del Debed

Giorno 15: Lo scultore dei Khatchkar e la Valle del Debed

Partenza per Vanadzor, dove si visiterà il laboratorio di un mastro scalpellino artista dei Khatchkar, l’arte tipicamente armena di scolpire croci di pietra nominata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.

Proseguimento lungo la valle del fiume Debed e visita della chiesa fortificata di Akhtala, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da pitture che sono oggi annoverate tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell'Impero di Bisanzio.


Visita del Monastero di Haghpat, costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO, che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. Pernottamento a Haghpat.


- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Vanadzor,Akhtala,Haghpat

La minoranza Molokan e il Lago di Sevan

Giorno 16: La minoranza Molokan e il Lago di Sevan

Partenza per i villaggi dei Molokan, una minoranza etnica di origine russa che pratica una forma unica di religione ortodossa cristiana che venne dichiarata eresia alla fine dell’ottocento.

Sosta presso una delle famiglie per assaggiare il fatto nel Samovar e per entrare in contatto con questa piccola comunità.

Proseguimento verso il Lago di Sevan e visita della Penisola di Sevan, sulla quale sorge il Monastero di Sevanavank, dalla quale si ammirano splendidi panorami sul lago e sulle montagne circostanti.

Arrivo al villaggio di Noratus e tempo per la visita di un caseificio locale. Visita del cimitero di Noratus, il più grande campo di Khatchkar di tutta l’Armenia, dove si trovano riunite oltre novecento croci che risalgono a un periodo compreso tra il IX e il XVII secolo.

Arrivo a Martuni, cena e pernottamento.


- Pasti inclusi: Prima colazione, Cena

Tappe:
Sevan,Noratus,Martuni

La funivia "Ali di Tatev"

Giorno 17: La funivia "Ali di Tatev"

Partenza verso sud fino al passo di Selim con sosta all'antico Caravanserraglio degli Orbelian, un'importante stazione lungo la Via della Seta, che testimonia la rilevanza dell’Armenia come importante snodo commerciale tra Oriente e Occidente.

Sosta a Shatin un piccolo villaggio dove si trova un punto di osservazione della fauna del Parco Nazionale di Yegheghis caratterizzata da orsi e stambecchi.

Proseguimento verso la Regione di Syunik, la più meridionale dell’Armenia, e arrivo al villaggio di Halidzor dal dove, con le “Ali di Tatev”, la funivia più lunga del mondo, si raggiungerà il Monastero di Tatev, il più grande del sud dell’Armenia, che sorge su una fortificazione naturale a dir poco fiabesca ai margini della gola del Vorotan.

Arrivo a Goris, cena presso una famiglia locale e pernottamento.


- Pasti inclusi: Prima colazione, Cena

Tappe:
Selim ,Shatin,Syunik Province,Goris

Lo Stonehenge d’Armenia e il panorama sul Monte Ararat

Giorno 18: Lo Stonehenge d’Armenia e il panorama sul Monte Ararat

Visita di Qarahunj, lo “Stonehenge d’Armenia”, un sito megalitico formato da 204 menhir che sorge su un’altura cinta da montagne disseminato di tombe risalenti a un periodo che va dalla media età del bronzo fino all’età del ferro.

Proseguimento verso la regione di Vayots Zor e visita del monastero di Noravank, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi.


Visita della Grotta degli Uccelli, uno dei siti archeologici più importanti al mondo, dove gli archeologi hanno portato alla luce la più antica cantina vinicola del mondo (risalente a circa 6200 anni fa).


Sosta presso una locale cantina vinicola per una degustazione di vini ottenuti da varietà locali di uva e proseguimento per il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia.

Arrivo a Yerevan e pernottamento.

- Pasti inclusi: Prima colazione


Yerevan, la città rosa, il Monastero della Lancia e la Sinfonia delle Pietre

Giorno 19: Yerevan, la città rosa, il Monastero della Lancia e la Sinfonia delle Pietre

Visita della città di Yerevan con il Parco della Vittoria, dal quale si può ammirare la miglior vista della città, il Matenadaran, il museo dei manoscritti, e Cascade Complex, che ospita al suo interno il museo d’arte contemporanea di Gerard Cafesjian. Passeggiata a piedi nel centro attraversando la Piazza dell’Opera Armena e Northern Avenue, la via pedonale dello shopping, fino a Piazza della Repubblica, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra quello tradizionale armeno.

Partenza per la regione di Kotayk e pranzo in un ristorante locale dove si assisterà alla preparazione del Lavash, il pane azzimo armeno nominato Patrimonio Immateriale dall’UNESCO.

Visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo, vero gioiello dell’architettura armena precristiana.

Visita del Monastero rupestre di Geghard, fondato nel IV secolo e oggi Patrimonio UNESCO, che prende il nome dalla lancia che trafisse il costato di Cristo che qui venne secondo la tradizione custodita per diversi secoli.

Discesa, con veicoli 4x4, nella gola del fiume Azat famosa per le formazioni basaltiche prismatiche in forma di canne d’organo che sono valse a questo luogo il soprannome di “Sinfonia delle Pietre”. Rientro a Yerevan e pernottamento.


- Pasti inclusi: Prima colazione, Pranzo

Tappe:
Jerevan,Kotayk Province,Geghard,Garni

Il tempio degli Yazidi e il Vaticano Armeno

Giorno 20: Il tempio degli Yazidi e il Vaticano Armeno

Partenza per Aknalich, uno dei villaggi degli Yazidi, una minoranza etnica curda che pratica una forma unica di religione, lo Yazidismo, derivata dallo zoroastrismo con elementi tratti da credenze islamiche e cristiane.

Visita del Tempio di Melek Tawous, l’angelo pavone, adorato da questa comunità. Proseguimento a Echmiadzin, la città soprannominata il “Vaticano Armeno” perché sede del "Catholicos", il capo della Chiesa Apostolica Armena, oggi Patrimonio UNESCO.

Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica della cristianità, e della chiesa di Santa Hripsime, costruita sulla tomba della santa martire ed esempio più mirabile di chiesa quadriconca cupolata di tutta l’Armenia.

Visita delle rovine di Zvartnots (Patrimonio UNESCO), una cattedrale distrutta da un terremoto alla fine del 10° secolo costruita su un precedente sito di epoca urartea.

Rientro a Yerevan e visita di Tsitsernakaberd, il memoriale al genocidio armeno, che rende omaggio al milione e mezzo di morti nelle pulizie etniche del 1915 per mano dei Turchi Ottomani. Pernottamento a Yerevan.


- Pasti inclusi: Prima colazione

Tappe:
Aknalich,Echmiadzin,Tsitsernakaberd

Fine del programma

Giorno 21: Fine del programma

Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro. Fine dei servizi.

Informazioni pratiche
Prezzo a partire da2.540 € a persona
Voli internazionaliNon incluso
Il prezzo includeGuida
Il prezzo includeDriver
Il prezzo includeTrasferimento aeroporto

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