Chiva si trova leggermente arretrata rispetto alla strada principale che collega Erevan e il Sud del Paese, Yeghegnadzor e il Vayots Dzor e, più lontano, il Syunik. La geografia del Sud dell'Armenia è un po' strana, sembra quasi perfettamente tagliata con un coltello, bloccata tra l'Azerbaigian in senso stretto, la sua exclave della Repubblica Autonoma di Naxçıvan, la Turchia e l'Iran, è un po' il frutto della cinica suddivisione staliniana e di altre vicissitudini della storia.
Ho continuamente percepito questo sentimento di stranezza dovuto alle sue frontiere quando l'ho visitata. Cosi, sullastrada per Chiva, che rappresenta comunque l'asse Nord-Sud principale del Paese, sarai bloccato a Ovest dalla Repubblica Autonoma di Naxçıvan azerbaigiana. Al di là di queste considerazioni, Vayots Dzor e la regione di Chiva ospitano molte delle ricchezze dell'Armenia: dei bellissimi paesaggi di media montagna, meridionali, secchi e luminosi, interrotti qui e là da villaggi verdi, dai campi coltivati con alberi da frutta e vigne.
Per curiosità, un giorno ho abbandonato la strada per salire fino a Chiva che si trova in una vallata tra due gruppi montuosi. Senza alcun segno distintivo degno di nota, il villaggio, che ha una pensione rinomata, è molto piacevole e autentico. Un luogo dove si può dedicare un po' di tempo a incontrare gli abitanti, calorosi e ospitali...