
Il visitatore fa fatica a immaginare di attraversarlo, per via del suo clima estremo. In estate, le temperature raggiungono i 38 gradi, mentre in inverno si avvicinano ai -25. Tuttavia, alcuni sfidano l'impossibile a dorso di cammello! E immagina la prova che rappresentava questa traversata per le carovane che percorrevano la Via della Seta...
Ci si sente piccoli piccoli nel deserto del Gobi. Si fa fatica a credere che dei paesaggi piacevoli possano ravvivare il percorso. Essi sono, tuttavia, molto più vivaci e più vari di quanto non si pensi. In particolare, rimarrai meravigliato dalla velocità con la quale cambiano: pianure, montagne e dune spariscono e riappaiono a turno.
Qui, credimi, il disorientamento è garantito. Nell'ambiente asettico di questo luogo a parte, si incrociano a volte dei nomadi. Questi ultimi sono gli unici abitanti che resistono instancabilmente ai venti e alla mancanza d'acqua. Nel corso del loro viaggio, questi superuomini arrivano a domare l'ambiente difficile di cui sono in balia. Hanno il mio più grande rispetto!
Per quanto riguarda il mezzo con cui scoprire questo deserto, la scelta sta a te: a piedi, in moto, a cavallo o in 4x4, tutto dipende dai tuoi gusti e dalle tue aspettative. Ma, se desideri fare solo qualche ora di viaggio, dovrai percorrere il deserto in 4x4.
Dotato di motore, in meno di un centinaio di chilometri, vedrai delle differenze naturali mozzafiato. Le alte cime dell'Himalaya e dei monti Altai lasciano spazio ad ampie distese di sabbia. Ci si presenta una grande varietà di complessi ambientali.
Sul sito di Booro, le dune raggiungono quasi i 100 metri di altezza. Questo è anche il regno dei cammelli a due gobbe. Essi percorrono questo spietato deserto ("Gobi" in mongolo), nonostante i 40 gradi sotto zero d'inverno.
Tuttavia, non aspettarti di vedere solo dune e sabbia. Quest'ultima occupa solo il 3% della superficie. Ti assicuro che questo magnifico deserto riserva numerose sorprese: laghi blu al confine nord, foreste fossili o ancora cimiteri di dinosauri giganti.