
La strada panamericana, iniziata nel 1923, attraversa tutto il continente americano,dall'Alaska fino alla Patagonia cilena e argentina. La sua lunghezza è stimata tra i 24.000 e i 48.000 chilometri, a seconda delle fonti e dei metodi di calcolo. La parte ecuadoregna della Panamericana si estende per circa 1.000 km, tra Tulcán al confine colombiano e Macara al confine peruviano. Fermiamoci un momento nelle città e nei villaggi situati sul tratto di 250 km tra le due cime più alte del paese: il Cotopaxi e il Chimborazo!
Circa 80 km a sud della capitale Quito, il vulcano Cotopaxi raggiunge un'altitudine di 5.897 metri. Il suo cono perfetto innevato si vede già da quando si lascia Quito per prendere la Panamericana in direzione sud... ovviamente con il tempo bello! Parte dell'omonimo parco nazionale,il vulcano Cotopaxi è ancora in attività. Tenuto d'occhio dai vulcanologi, non scoraggia tuttaviagli appassionati di alpinismo e altri amanti delle sensazioni forti, che arrivano in cima dopo una lunga scalata notturna di 8 ore... Molti si scoraggiano lungo il cammino! I meno coraggiosi si accontentano di arrivare fino al primo rifugio, che è comunque a 4.800 metri d'altitudine, là dove iniziano i primi ghiacci.
Qualche chilometro più a sud, la città di medie dimensioni di Latacunga è molto piacevole. Non c'è molto da vedere, ma la città è tranquilla e presenta un'architettura tipicamente coloniale. Costituisce inoltre un punto di partenza eccellente per andare alla scoperta dei dintorni, dove si trova ad esempio la magnifica laguna di Quilotoa (un lago vulcanico dalle acque blu-azzurre a 4.000 metri d'altitudine), da cui parte un trekking di circa 4 giorni chiamato giustamente "il circuito di Quilotoa": si prevedono delle belle escursioni, da un villaggio sperduto al successivo!
A 12 km da Latacunga, allontanandosi leggermente dalla Panamericana, non perderti il mercato di Saquisili, che si tiene ogni giovedì: animato, chiassoso (il mercato del bestiame...), colorato e autentico! Un'esperienza da vivere per coloro che amano allontanarsi dalle mete convenzionali edentrare in contatto con le popolazioni locali.
In direzione del Chimborazo, facciamo una prima sosta ad Ambato o meglio nella città di Baños, un po' ai margini della Panamericana, ma molto più interessante! Il suo nome completo è "Baños de Agua Santa" e per una buona ragione: è infatti una città termale dove abbondano le acque calde e solforose del vulcano Tungurahua, un altro vulcano molto attivo e che erutta di frequente... A soli 1.820 metri d'altitudine fa più caldo, la vegetazione è più verdeggiante e le attività sportive non mancano: equitazione, rafting e soprattutto mountain bike lungo la straordinaria "via delle cascate", da non perdere!
Eccoci arrivati a destinazione... e, scusa se è poco,terminiamo con la cima più alta del paese: il Chimborazo, a 6.310 metri d'altitudine! Come nel caso del Cotopaxi, è possibile raggiungere la sommità dopo una scalata lunga e difficile, riservata ai più sportivi e scortata obbligatoriamente da professionisti. Ci si può anche accontentare di arrivare in macchina al primo rifugio.
Se decidi di arrivare fin lì, dovrai passare per il villaggio di Guamote, ai piedi del vulcano. Questo villaggio tranquillo si anima soprattutto di giovedì, giorno di mercato e del passaggio del treno che collega Quito e Guayaquil: atmosfera caratteristica garantita!
Sperando che questo tratto di strada ti sia piaciuto, sappi che il vantaggio dell'Ecuador è il poterci andare in qualsiasi stagione senza troppi rischi. NellaSierra, siamo sempre almeno a 3.000 metri d'altitudine: attenzione ai mal di testa e non dimenticare il maglione!