Il Messico di per sé ospita il 10 e il 12% della biodiversità mondiale. Attraverso le giungle, i vulcani e i deserti, è possibile osservarne una piccola percentuale, ed è già molto! Passando per la Riviera Maya, sulla costa orientale della penisola dello Yucatán, ti consigliamo di tenere gli occhi ben aperti per avvistare il nasua comune (o coati dal naso bianco del bassopiano). Questo curioso animaletto vive nella giungla ma anche vicino alle abitazioni. Lo riconoscerai per il suo spesso mantello e la sua coda inanellata.
Per osservare al meglio la fauna selvatica, un agente locale ti spiegherà come rispettare il loro habitat. A Puerto Adolfo López Mateos nella Bassa California del Sud, la maestosa balena grigia si lascia avvicinare se lo fai con discrezione, seguito da poche persone e senza fare rumore.
Nella riserva della biosfera di Río Lagartos, all'estremo nord della penisola dello Yucatán, ecco i coccodrilli fare capolino con discrezione. Ma non solo. In una tonalità rosa che talvolta sfocia nel corallo, anche il fenicottero immerge le sue zampe in queste acque calde. E le tartarughe marine? A San Agustinillo, nello stato di Oaxaca, potresti avere il privilegio di osservare i piccoli raggiungere l'acqua ed esprimere il desiderio che attraversino le prime onde.