Abbiamo organizzato con Paola 3 giorni di visita: giorno 1: Chichicastenango, giorno 2: Santiago Atitlan e volo per Flores, giorno 3: Tikal.
Il mini-tour ha assolutamente rispettato, anzi superato le aspettative. Intanto per la qualità delle guide in lingua italiana, Roberto e Carlos che ci hanno trasferito una quantità di informazioni inimmaginabile, non solo direttamente legate ai posti visitati ma anche alle storie di vita personali.
E poi, non meno importante, per l'efficienza e la qualità degli spostamenti. Abbiamo optato per questa soluzione infatti proprio perché in 3 giorni (nel contesto di un viaggio di 20 gg organizzato autonomamente) temevamo di non riuscire a vedere e apprezzare adeguatamente le mete che volevamo visitare. E in effetti è stato proprio così, sono stati 3 giorni densi di immagini, suoni, informazioni che avrebbero necessitato almeno 4/5 gg se organizzati autonomamente.
A Chichicastenango i colori e odori del mercato sono fantastici, la gente sorridente e mai insistente nel proporre acquisti. Sempre a Chichi abbiamo assistito ai rituali di religione indigena ancora praticati e Roberto ci ha spiegato in maniera eccezionale il sincretismo con il cattolicesimo che nei secoli si è sviluppato e che vive ancora oggi nella chiesa principale. La visita al coloratissimo cimitero altrettanto interessante per le tradizioni legate al culto dei morti. È stata sicuramente la metà più interessante dal punto di vista spirituale.
Sul lago Atitlan abbiamo dormito nel piccolissimo (e consigliatissimo rispetto alla più caotica Panajachel) paesino di Santa Caterina Polopò dal quale il giorno successivo una lancia privata ci ha portato a Santiago de Atitlan. Qui siamo stati stupiti da come il mercato fosse quasi ancora più vivo di quello visto il giorno precedente a Chichi. La cornice del lago e dei vulcani circostanti è fantastica, cosi come i tessuti e i prodotti di artigianato che si possono trovare. Siamo poi rientrati a CD Guatemala e preso volo per Flores, da lì trasferimento privato già pronto per Tikal, notte al Jungle Lodge.
Visita all'alba (consigliatissima) al tempio più alto di Tikal da cui, col sottofondo sonoro delle scimmie urlatrici, i templi si vedono lentamente emergere dalla Jungla, in mezzo a una cornice di misteriosa nebbia. È una cosa davvero emozionante, la consigliamo a tutti. Nelle ore successive si visita poi la restante parte del sito. La sera siamo rientrati a Flores e la mattina successiva abbiamo apprezzato molto di aver trovato Carlos a prenderci fuori dall' hotel (al posto di un generico taxi prenotato la sera prima) per il trasferimento in aeroporto a Flores seppure non fosse stato definito nel tour. Anche questo a dimostrazione dell'attenzione messa dall'agenzia locale in ogni particolare.
Sia Paola che l'agenzia locale ci hanno inoltre supportati in alcuni momenti del viaggio (cancellazione di voli / imprevisti) che esulavano per altro dai 3 giorni di tour. Anche questo è stato molto apprezzato da parte nostra.
Concludo, in generale sul Guatemala, dicendo che come turisti ci siamo sentiti sempre più che sicuri e aiutati anche nei giorni di viaggio gestiti autonomamente. Non è mai difficile chiedere informazioni, non si viene mai avvicinati in maniera insistente, la sera nelle città visitate abbiamo sempre girato molto serenamente. I servizi legati al turismo inoltre stanno raggiungendo visibilmente degli standard di buona qualittà. Ad esempio una volta scesi dal volo di arrivo a Città del Guatemala, giunti al ritiro bagagli dopo pochi minuti, i bagagli erano già tutti in fila e custoditi da sorridenti operatori che ce li passavano uno a uno. Situazione mai vista, magari fosse così a Malpensa!
Per dare un termine di paragone più concreto, con una meta forse più battuta dagli italiani, nella settimana successiva siamo stati a Cuba e l'abbiamo trovata (seppur bellissima) incredibilmente più complicata. Il cambio informale, l impossibilità di pagare con la carta, la difficoltà (e enorme sconvenienza) nel prelevare contante, la crisi del carburante che complica i trasporti. Inoltre per le vie soprattutto a l'Habana l'insistenza verso il turista a tratti è fastidiosa. Ecco in Guatemala non abbiamo trovato nulla di tutto questo..
Andateci :) !