
Se cerchi uno spaesamento totale e il sole a meno di tre ore e mezza di volo e non vuoi invischiarti in formalità amministrative e in una quantità impressionante di scartoffie, non aspettare neanche un secondo, un viaggio in Marocco è quello che fa per te.
Per preparare un viaggio in Marocco, i viaggiatori italiani non dovranno far altro che assicurarsi di avere un passaporto in corso di validità fino alla fine del viaggio. Arrivando con un viaggio organizzato e non con mezzi propri, può essere sufficiente la carta d'identità, anch'essa in corso di validità. In questo caso, è comunque sempre preferibile chiedere al tuo tour operator se si tratta di una possibilità ancora valida al momento della partenza per il Marocco. --- In ogni caso, non c'è bisogno di visto se il viaggio non dura più di 3 mesi.
Non c'è bisogno che porti con te il libretto di vaccinazioni internazionale perché, per entrare in Marocco, non è obbligatorio nessun vaccino. Tuttavia, i vaccini contro l'epatite A, il tifo e la rabbia sono vivamente consigliati.
Se prevedi di guidare o noleggiare un veicolo, è sufficiente la patente italiana. Comunque, per evitare problemi nel caso in cui tu venga fermato da un poliziotto un po' zelante, porta con te anche la patente internazionale. La otterrai presso l'Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile.
Prima della partenza, controlla sempre gli ultimi aggiornamenti sul sito della Farnesina.
Arrivando in territorio marocchino, si ottiene automaticamente un permesso di soggiorno di 3 mesi. Alla termine di questo periodo, si ha ancora la possibilità di prolungare la propria permanenza in Marocco di altri 3 mesi. In tal caso bisogna assolutamente avere un passaporto in regola (la carta d'identità non viene più accettata per gli italiani) e andare in un qualsiasi posto di polizia almeno due settimane prima della scadenza dei primi tre mesi. È meglio, però, fare questa procedura il più presto possibile, se non addirittura subito dopo l'arrivo. Bisogna inoltre dichiarare la propria residenza e le proprie risorse economiche per garantire di avere mezzi sufficienti per rimanere più a lungo.