
Potrai percorrere questa via se desideri esplorare il sud del Marocco secondo i tuoi tempi, oppure se sei diretto in Mauritania o in Senegal.
In origine, questa era una via unicamente commerciale, che consentiva lo scambio di merce preziosa tra l'Africa e l'Europa. Erano numerose le derrate alimentari prodotte in Africa che risalivano verso l'Europa per essere vendute nei mercati occidentali a prezzi dieci volte superiori a quello originale. Nel senso inverso, la via era molto utilizzata da numerose associazioni e ONG per trasportare medicinali e derrate di base destinate alle popolazioni bisognose dell'Africa.
Oggi, potrai vedere numerosi camion di frutta e verdura che dall'Africa si dirigono verso il nord del Marocco o verso l'Europa. Tali camion sono utilizzati da un gran numero di viaggiatori, che pagano una somma al conducente e viaggiano trasportati tra pomodori e cetrioli, da Dakar e Nouakchott fino al nord del Marocco.
Questa via è anche il percorso originale della celebre e controversa Parigi-Dakar. Su di essa le macchine da corsa passavano a tutta velocità, su sentieri talvolta di sabbia, in mezzo a villaggi e tra le baracche. Oggi, la gara non passa più per questa via, a causa di alcuni incidenti avvenuti lungo il percorso e per le violente critiche degli abitanti locali e di diverse associazioni, che non volevano più che questa corsa devastasse i loro territori.
È un punto di passaggio anche per altre corse automobilistiche meno conosciute, come l'evento studentesco 4L Trophy, in cui gruppi di studenti francesi partono per l'Africa in Renault 4 col fine di sostenere delle associazioni umanitarie portando a termine una competizione sportiva.
Infine, questa via resta mitica per essere stata percorsa da numerosi artisti, scrittori e poeti da tutto il mondo, che hanno scritto, disegnato, fotografato e filmato i suoi luoghi e che si raccomanda di scoprire prima di partire per un viaggio in Marocco.
Da decenni, questa via viene percorsa da viaggiatori di tutto il mondo, che scendono verso l'Africa occidentale sui veicoli più disparati. Che sia in auto, camion, roulotte, camper, moto o in bicicletta, sono in tanti a calpestare questo asfalto frequentemente ricoperto da uno spesso strato di sabbia.
Durante un viaggio in Marocco, non è raro incontrare viaggiatori che arrivano dalla Spagna in traghetto con il loro veicolo al seguito, diretti nel sud del Marocco e poi verso l'Africa occidentale. Si tratta sicuramente di acquirenti di vecchio materiale elettronico da piazzare sul posto o di medicinali.
Tuttavia, oggi questa via è particolarmente controversa. Innanzitutto perché passa in una zona complicata come il Sahara Occidentale, la cui questione dello status non è ancora stata risolta in Marocco, ma anche perché passa in zone attualmente definite a rischio dal Ministero degli Affari Esteri, soprattutto al di là della frontiera mauritana.
Quindi, prima di partire all'avventura, si raccomanda di informarsi bene a monte, per sapere qual è la situazione lungo la via e i rischi del momento.