MongoliaMongolia remota tra i nomadi Mongolo-Kazaki

Oggi guideremo fino all’entrata del parco Altai Tavan Bogd, passando luoghi incantevoli, tra steppe, montagne innevate, piccoli villaggi, mandrie di animali come cavalli e yak. In circa sei ore arriveremo all'entrata del parco. 
- Pernottamento: Ger.
​- Pasti: colazione, pranzo e cena.

Arriveremo al campo base del picco Malchin (da 2700 a 3100 metri), la salita non è impegnativa, si salirà circa 400mt per circa 14 km ed è alla portata di tutti (in alternativa si potrà fare l'escursione a cavallo). Arriveremo nel pomeriggio al campo base dove ammireremo i 5 picchi della catena montuosa degli Altai e il ghiacciaio potanin che si estende fino al campo base. Il secondo giorno saliremo fino al picco Malchin (unico picco dove è possibile arrivare senza ramponi o equipaggiamento tecnico) fino a 4000 mt, la salita è mediamente impegnativa, dura circa 6 km andata e 6 a tornare. Eventualmente per chi non vuole effettuare l'escursione è possibile organizzarne una più semplice attorno all'area. Il giorno seguente si ritornerà indietro per 14 km e si pernotterà in Ger.  
- Pernottamento: tenda per due giorni e un giorno in Ger.
​- Pasti: colazione, pranzo e cena.

Oggi scenderemo nella valle di Tsagaan Gol, seguendo i bellissimi e profondi canyons, attraverseremo il ponte sul fiume Tsagaan Gol. 
Lungo il fiume arriveremo a Shiivet Uul, montagna sacra dove vivono circa 300 Ibex, e visiteremo una famiglia locale di Tuva. Una piccola parte della popolazione Tuvina vive ancora in questa zona mantenendo le loro antiche tradizioni e credenze legate allo sciamanesimo e tengrinismo.
- Pernottamento: Ger in famiglia locale.
​- Pasti: colazione, pranzo e cena.

Oggi torneremo verso il villaggio di Sagsai e visiteremo una famiglia di Cacciatori di aquile, dove osserveremo le loro antiche tradizioni relative alla caccia dell'aquila. 
- Pernottamento: Ger in famiglia locale.
​- Pasti: colazione, pranzo e cena.

Bayan Ulgii è la provincia più occidentale del paese e i kazaki rappresentano qui l’80% della popolazione rispetto al 5% nelle altre zone mongole. Arrivare a Ulgii è come arrivare in un altro mondo, il tempo sembra essersi fermato, le persone, per la maggior parte di fede musulmana, girano per le strada con abiti tipici, le donne hanno il velo e spesso si sente il suono delle moschee dove si prega Allah. Visiteremo il bazar locale in paese (famoso anche per la produzione di oggettistica e tappeti in feltro) dove vedremo la vita locale di questa interessantissima minoranza e successivamente visiteremo la moschea principale del paese.
​- Pasti: colazione, pranzo.
- Fine del tour.