Ho trascorso solo qualche giorno in questa città, ma è stato abbastanza per visitare i principali punti di interesse di New York. Adoro i musei del MoMA e il Metropolitan Museum con le loro eccezionali collezioni.
Il pellegrinaggio al 30 Rock, o Rockfeller Center, è un must per i fan dell'omonima serie tv e del Saturday Night Live come me. Il mio grande rimpianto è di non aver potuto vedere Ellis Island, ma la visita alla Statua della Libertà è stata molto commovente.
Sono rimasta quasi stordita da Times Square e dalla sovrabbondanza di pubblicità e di neon di Manhattan, mentre speravo di trovare testimonianze dell'ambiente letterario in cui è nata la beat generation, ma bisogna vivere nel proprio tempo, e New York è lì per ricordarci che il tempo passa e tutto deve scorrere veloce, sempre più veloce. A volte un po' troppo...!
Welcome to New York! Arrivati a Manhattan, si è subito catapultati nell'essenza della città: tutto è grande, esagerato, tutto si muove molto velocemente e dà subito spettacolo.
Sono rimasta circa una settimana ed è stato ampiamente sufficiente per vedere tutte le attrazioni principali della città.
Fai una passeggiata a Central Park, prendi il traghetto per Staten Island dove potrai ammirare la celebre Statua della Libertà. Fai shopping a Soho. Sali in cima al Rockfeller center dove potrai approfittare di una vista magnifica su Manhattan. Attraversa il ponte di Brooklyn o passeggia sulla High line nel quartiere di Chelsea. Al calare della notte, recati a Time Square dove rimarrai abbagliato da tutte le luci ed esci a far festa a East Village.
Ci sono così tante cose da fare e da vedere a New York. In più, è molto facile spostarsi per la città, in metro o a piedi.
Infine, dimentica i luoghi comuni, come il fatto che negli Stati Uniti ci sono solo fast food. I golosi troveranno ogni sorta di ristorante, perché New York è considerata la città più cosmopolita del mondo.
Nel corso dei miei diversi viaggi negli Stati Uniti, ho avuto la fortuna di poter andare una decina di volte a New York, ogni volta con grande piacere!
Amo passeggiare lungo la Fifth Avenue e vagabondare in Central Park (dove il divieto di fumare è stato esteso a tutto il parco), osservare le famiglie, gli scoiattoli e le partite di baseball improvvisate, dal sud di Harlem fino all'inizio del Park.
Attraversare il ponte di Brooklyn al crepuscolo, quando si accendono le luci della città, è un'altra esperienza magica che consiglio sempre; è da fare un giorno prima (o dopo) la salita al Rockfeller Building (meno caro e meno frequentato dell'Empire State Building!).
Infine viaggiare a New York vuol dire anche adeguarsi ai ritmi della vita americana e provare una frenesia folle e continua, che si ama o si odia, secondo i gusti.
Come molti viaggiatori, durante il mio viaggio negli Stati Uniti, sognavo di andare a New York. Tuttavia, non vi ho trovato quello che cercavo.
Può darsi che non ci sia rimasta abbastanza a lungo, può darsi che non abbia incontrato le persone giuste, fatto sta che la maestosità della città, dei suoi edifici e delle sue insegne mi ha soffocato più che affascinato.
Detto ciò, conservo un ricordo straordinario della mia visita al fantastico museo d'arte moderna di New York: il Moma. Mi ricordo anche delle piacevoli passeggiate andando su e giù per Central Park sotto la neve, mangiando hot-dog nelle bettole di strada sotto le luci di Manhattan, o ancora girovagando nelle stradine di Brooklyn.