Dopo le provanti giornate che vi hanno portato sulla cima più alta dell'Africa, l'arrivo a Mweka è un sollievo per tutti quanti. Proprio a Mweka è d'uso distribuire mance alle guide e ai facchini. Questi ultimi cominciano il canto e la danza del Kilimangiaro in onore dei conquistatori della vetta. Inoltre, viene consegnato il diploma che certifica la riuscita dell'impresa. Per molti che sono stati in viaggio in Tanzania , questo è il giorno più bello in assoluto.
L'unica strada asfaltata che attraversa Mweka è costeggiata da chioschi e negozi di souvenir. I turisti vi acquistano magliette e prodotti d'artigianato locale, mentre i facchini comprano carne e frutta per le proprie famiglie. Un consiglio: non dare l'attrezzatura di montagna che i bambini verranno a mendicarti. Sono i loro genitori a mandarli a mendicare, allo scopo di rivendere tutto al mercato. Piuttosto, dona il tuo materiale in eccedenza ai facchini, senza i quali la scalata sarebbe stata impossibile. È con loro che hai vissuto questa avventura e sono loro ad averne veramente bisogno.
In sintesi, non è il caso di trattenersi più di tanto, a Mweka. Si tratta di una semplice sosta prima di tornare a Moshi o Arusha.