Sono stato diverse volte a Hobart e, secondo me, è una delle città più belle d'Australia. Come il resto della Tasmania, Hobart sembra sconnessa dal continente principale australiano , con un'atmosfera un po' appartata. La città vive rivolta verso il mare, incuneata al fondo di una baia affascinante. Numerosi bar rafforzano l'atmosfera bohème della città, e in più ci si mangia piuttosto bene.
Nel corso di una visita a Hobart, anzi anche in occasione di ogni soggiorno in Australia, una visita al nuovo museo d'arte contemporanea di Hobart, il Mona ( Museum of Old and New Art)) dovrebbe essere obbligatoria. La galleria ospita una delle collezioni d'arte contemporanea fra le più ricche e provocatorie del mondo, che entusiasmerà anche i non-appassionati di arte. Metti in conto almeno una giornata intera per cercare di visitarlo tutto. Arrivarci è già di per sé un'avventura, a bordo di un battello che attraversa la baia per accompagnarti sull'isoletta dove è ubicato il museo, tra le vigne e un complesso alberghiero.
Atterrando a Hobart, dall'oblò dell'aereo, ho visto lagune e lingue di terra di colore giallo che sembravano promettere un'oasi di bellezza e di pace. Ed è ciò che ho trovato a Hobert: una cittadina tranquilla di circa 200.000 abitanti, dove si fa la bella vita. All'aeroporto vieni accolto, in modo molto originale, da una foca di plastica su un tapis roulant!
Nel centro della città di Hobart c'è un quartiere dagli edifici in arenaria, il Salamanca Place, molto animato di sera: l'ideale per andare a mangiare al ristorante, per uno spettacolo al teatro Peacock o per andare al pub ad ascoltare musica live e incontrare un po' di gente. Ho assistito a diversi concerti, uno in teatro e un altro, molto country, all'aperto con la presenza di molte persone del posto. Anche se hanno un lato un po' hippy, ti assicuro che gli abitanti di Hobart non hanno nessun terzo occhio, come mi hanno fatto pensare gli scherzi degli australiani del continente! Salamanca Place è anche un posto fra i più piacevoli per passeggiare, soprattutto il sabato mattina, quando un immenso mercato si offre ai sensi. A qualche minuto a piedi dal Salamanca Place, sulle colline della città, si trova il quartiere storico di Battery Point con l'Arthur's Circus e delle graziose casette colorate in stile Wisteria Lane di Desperate Housewives. Oltre a Salamanca Place, a Hobart mi è piaciuto molto passeggiare per il giardino botanico (Royal Botanical Gardens), che si trova all'uscita della città e offre una bellissima vista sui dintorni. Se c'è bel tempo ti consiglio anche di fare un giretto a Sandy Bay, la spiaggia di Hobart. Se invece piove, ti raccomando la visita del Tasmanian Museum and Art Gallery, che presenta una mostra permanente molto interessante sull'Antartico. Qui si trova anche una sezione sul diavolo della Tasmania e sulla leggende della tigre della Tasmania. A 16 minuti in auto da Hobart non perderti il famoso MONA (Museum of Old and New Art).
Perciò non esitare a uscire da Hobart per scoprire le meraviglie di questa "piccola Nuova Zelanda": puoi salire su Mont Nelson, a 6 chilometri dal centro, per godere di un magnifico panorama sulla città. Ma è il Mont Wellington, a 33 minuti in auto, che secondo me offre le viste più stupefacenti su Hobart e i dintorni: un luogo imprescindibile per abbracciare la bellezza del paesaggio. Da queste parti ti raccomando anche: il Bonotong Wildlife Sanctuary, per dar da mangiare ai canguri, accarezzare i koala e soprattutto vedere dei piccoli diavoli della Tasmania (che sono in via di estinzione); il pittoresco villaggio di Richmond, con il suo ponte in pietra e la sua chiesetta; e soprattutto, a un'ora e dieci di strada, il bellissimo e unico al mondo Parco nazionale di Mount Field con i suoi alberi giganti, dove puoi fare moltissime escursioni. Io ho prenotato una visita guidata, per capire l'eccezionalità di questa biodiversità!