Mi è piaciuto dormire alloggiato in famiglia in questo piccolo villaggio durante un giro organizzato da un'agenzia locale (obbligatorio per questa zona perché in convoglio militare): partiti da Mekele abbiamo fatto l'escursione del vulcano Erta Alé (abbiamo dormito sul posto), poi siamo rientrati a Berhale una notte per ripartire in direzione del lago Assale e della depressione di Dalol a passare una notte in più. Quindi è una tappa obbligatoria per realizzare spedizioni.
Qui ci si trova in terra afar, nomadi musulmani allevatori di bestiame di cui alcuni sono divenuti stanziali a Berhale. Si scopre un piccolo grazioso villaggio dalle vie polverose alle porte del deserto, molto vivace: l'accoglienza degli abitanti qui è molto calorosa, i bambini giocano fuori e quando non sono a scuola vengono spontaneamente a parlare con la gente.
Alla sera ci si può trovare in un piccolo bar al centro del villaggio per bere un bicchiere di qualcosa e ballare. Il bar è gestito da tigrini cristiani (che quindi hanno diritto a vendere alcolici, contrariamente agli Afar, che sono musulmani).