I misteri del turismo restano impenetrabili. Come mai Krýsuvík resta un sito ancora poco conosciuto rispetto agli altri siti geotermici dell'isola, pur essendo situato molto vicino a Hafnarfjörður e quindi a Reykjavík, e pur presentando le medesime caratteristiche? In effetti sul posto puoi ammirare fanghi in ebollizione, solfatare, fumarole, sfumature di colore...
Ho vagabondato più volte sulla penisola di Reykjanes, sola, come se mi trovassi ai confini dell'isola, avendo come unico scenario questi fenomeni geotermici. Allora perché privarsi di questo piacere, che in più si trova così vicino alla capitale?
Anche Krýsuvík si trova non lontano dal lago Grænavatn, che offre altre possibilità di passeggiate nei dintorni.
E infine, quale modo migliore per concludere la giornata con un bagno nella Laguna Blu, anch'essa vicina?