La prima cosa che mi ha colpito quando sono arrivato a Rotorua è stato l'odore di zolfo, tipico delle uova marce, che impregna la città. Sono onnipresenti i segni dell'attività vulcanica: vapori che fuoriescono dal suolo e bolle che esplodono sulla superficie delle pozze di fango. Ti consiglio di farti un giro nei government gardens per camminare attraverso montagne di fiori e zone termali.
Anche la passeggiata intorno al Lago Rotorua è molto piacevole e semplice. Avrai la possibilità di osservare moltissimi colori, che testimoniano l'intensa attività geotermica. Diversi cartelli con scritto "caution, thermal area" ti avvertono dei pericoli in modo da non uscire dal sentiero. Del resto io ero stupito nel vedere l'esistenza in questo habitat di magnifici cigni neri.
Un'altra caratteristica di Rotorua è che la culture maori qui è molto presente. Vai dalle parti di Ohinemutu, dove potrai visitare la chiesa di Saint Faith, celebre per il suo Cristo maori che cammina sulle acque del Lago Rotorua e visitare vari edifici e sculture maori.
Inoltre esistono numerosi siti geotermici molto interessanti intorno a Rotorua, oltre a vari SPA, ma l'ingresso è a pagamento, troppo per il mio budget limitato.
Particolarmente interessanti a Rotorua, sono i fenomeni vulcanici. Wai-O-Tapu è forse il sito più conosciuto e più visitato, ed i suoi paesaggi sono affascinanti, tranne quello del jeyser Lady Knox: una grande delusione per me, non vale la pena di aspettare!
Al contrario, ci sono altri parchi da scoprire nella zona: il mio preferito è la Waimangu Volcanic Valley. Ma Rotorua è anche lo Zorb: si scende una collina in un'enorme palla di plastica! E le discese in rafting o in jet boat. Per non parlare delle Spa di sorgenti calde naturali o dei bagni di fango per recuperare le forze dopo una giornata avventurosa.
Infine, la città ha un'importante popolazione maori e molti spettacoli ne permettono di scoprire un po' la cultura e le tradizioni di questo popolo, pittoresco ma cordiale.