Se cerchi una destinazione dove poter conoscere un popolo locale accogliente, con i suoi usi e costumi, allora Khon Kaen è il luogo perfetto. Il Nord-Est della Thailandia è spesso snobbato dai turisti, e Khon Kaen non fa eccezione. Per questo si tratta di un posto interessante.
Per me che amo la fotografia, camminare nel mercato di Khon Kaen è una vera gioia, con sorrisi in ogni dove. Le persone sono curiose, cordiali e piacevoli, diverse rispetto ad altre zone della Thailandia, che tendono ad essere troppo «commerciali», come ad esempio Bangkok, Pattaya, Phuket o Chiang Mai. Trattandosi di una città di campagna, ho avuto la possibilità di visitare un allevamento di insetti, e di degustare anche un piatto tipico a base di grilli, per gli amanti del genere.
Non andartene senza prima aver visitato il tempio piramidale Wat Nong Wang, e il lago Bueng Kaen Nakhon che si trova subito dietro, dove di sera potrai vedere i thailandesi che fanno aerobica. Avresti il coraggio di unirti all'allenamento?
Passa da à Khon Kaen per visitare il museo nazionale. Scoprirai una mostra sulla cultura e le tradizioni dell'Isan, sulle ceramiche e i bronzi del Ban Chiang e sulle statuette buddhiste. E, se ti resta il tempo, potrai mescolarti alle famiglie thailandesi sulle sponde del lago Kaen Nakhon e, come loro, mangiare un pollo alla griglia. Delizioso.
La città in sé non è niente di che e il mercato, anche se di sera è animato, non attirerà a lungo la tua attenzione. Se, come me, avrai la fortuna di capitare in piena Fiera della seta (da fine novembre a inizio dicembre), sarai estasiato, lo spettacolo è coloratissimo! Strada facendo passerai sicuramente la porta di uno o due dei tanti negozi di artigianato e prodotti regionali. I prodotti sono di buona qualità. Se sei amante del trekking – per non dire un irriducibile – potrai scoprire il parco di Nam Nao, che si trova 140 km a ovest, e il sito archeologico di Ban Chiang, a 2 ore di autobus, e classificato Patrimonio Mondiale dall'Unesco (tuttavia un po' deludente).