Uno dei miti più significativi della nazione americana è quello di essere uno stato fondato da degli inglesi in fuga dalle persecuzioni religiose per creare un Eldorado di tolleranza religiosa. Benché la norma imponga una separazione tra chiesa e stato, di fatto la religione è onnipresente nella società americana, e la molteplicità dei culti dà al paese la sua diversità culturale senza pari.
L'importanza della religione nella società
La religione è un elemento molto presente nella società americana, e la concezione di laicità è un po' diversa dalla nostra. Per fare qualche esempio: il motto nazionale è "in God we trust", ossia "crediamo in Dio", e durante la sua proclamazione, il presidente presta giuramento sulla Bibbia. Le feste religiose come il Natale scatenano spesso dibattiti burrascosi, con i cristiani più ferventi che si rifiutano di sostituire l'espressione "Buon Natale" con il suo equivalente laico "Buone feste". La questione religiosa è quindi soprattutto pubblica, e il rischio di offendere una religione o un'altra è sempre presente. Cerca quindi di essere sempre il più rispettoso possibile, qualunque cosa accada durante il tuo soggiorno negli Stati Uniti.
Sono presenti tutte le diverse branche del cristianesimo
Gli americani sono per la maggior parte cristiani, e in particolare protestanti, dal momento che i maggiori flussi migratori nel XVIII e nel XIX secolo sono partiti da paesi a maggioranza protestante quali l'Inghilterra, la Germania e i Paesi Bassi. È presente anche un gran numero di cattolici, spesso irlandesi, italiani e latino-americani. La specificità delle correnti religiose cristiane negli Stati Uniti è costituita senza dubbio dal loro numero. Tra i protestanti, troviamo i luterani, i battisti, i metodisti e i mormoni, un movimento specifico statunitense, perché basato sul credo in un profeta americano, Joseph Smith, fondatore del movimento stesso nel XIX secolo. Questi diversi movimenti sono chiamati "sette", ma il termine non possiede lo stesso valore negativo che ha in italiano, significa semplicemente "sezione".
Una grande popolazione ebraica a New York
Dopo il Cristianesimo, le religioni più praticate sono il Giudaismo e l'Islam. A New York si trova la seconda maggiore concentrazione di ebrei al mondo dopo la metropoli di Tel Aviv, e il suo quartiere ebraico a Brooklyn (da visitare durante un viaggio negli Stati Uniti) ospita una delle più grandi comunità ebraiche del paese.
I musulmani sono presenti in tutto il paese, in parte grazie all'immigrazione e in parte per via della schiavitù, secondo alcuni studi, infatti, circa il 10% degli schiavi era di religione musulmana. Duranti gli anni '60, la lotta per i diritti civili ha portato alcuni militanti a convertirsi all'Islam, ecco perché, ad esempio, il celebre pugile Cassius Clay è diventato Mohammed Ali. Per via della consistente immigrazione proveniente da tutto il mondo, negli Stati Uniti sono rappresentate tutte le religioni, dal buddhismo al satanismo, da Scientology allo shintoismo, senza dimenticare le religioni delle popolazioni amerinde . La società americana, benché lontana dalla perfezione, costituisce un ottimo esempio di tolleranza religiosa, con la presenza di un gran numero di credenti. Il mio unico consiglio è di mantenere una mentalità aperta e di rispettare sempre la fede degli americani che ti capiterà di incontrare.
