La situazione economica
Nonostante le incredibili disuguaglianze tra i vari strati della popolazione, devi sapere, prima del tuo viaggio in Venezuela, che, durante il periodo di governo di Chávez, le nazionalizzazioni si sono moltiplicate e il governo ha reso gratuito l'accesso all'istruzione e alle cure. Benché sia evidente che c'è ancora molto da sistemare, ad esempio a livello di corruzione o delle immense disparità, bisogna anche ammettere che la situazione è migliorata per gran parte dei venezuelani. Oggi, il tasso di crescita è circa del 5% e il tasso di disoccupazione è di poco superiore al 12%. Il tasso d'inflazione oscilla intorno al 30% e il PIL pro capite è di circa 12.600$ (11.310€) annui. Rispetto a tutti gli altri paesi del continente sudamericano, il salario minimo del Venezuela è il più elevato. È di 240€ al mese e il salario medio arriva circa a 365€. Il PIL del paese è salito a poco più di 350 miliardi di dollari e l'ammontare delle esportazioni è il doppio di quello delle importazioni.
I vari settori
Dietro alla Colombia e al Brasile, il Venezuela è il terzo produttore di carbone in Sudamerica. Questa risorsa non è, tuttavia, la più sfruttata, perché il paese deve far fronte alle restrizioni ambientali.
Il settore elettrico in Venezuela rimane ancora molto più importante. Si stima che il 75% dell'elettricità del Venezuela sia prodotta dalle grandi dighe nazionali, tra cui quella di Guri, che è la seconda più grande del mondo. La produzione è così significativa che il Venezuela può esportarne una parte in Brasile e i sussidi governativi permettono al 98% della popolazione di accedervi, pagando il 95% in meno rispetto ai paesi vicini.
Per quanto riguarda il settore del gas, anche qui il Venezuela si colloca come leader in Sudamerica e in nona posizione a livello mondiale. E bisogna anche tenere a mente che il paese non sfrutta al massimo questa ricchezza. La sua entrata nell'Opegasur, insieme a Russia, Iran, Algeria e Qatar, dovrebbe permettere al paese di beneficiare di nuove tecnologie allo scopo di rendere più efficiente questa produzione.
Il petrolio rappresenta la principale fonte di guadagno del paese, garantendo l'80% delle esportazioni. Il Venezuela ne è il terzo produttore mondiale. Come per l'elettricità, è ampiamente sovvenzionato dallo Stato e i venezuelani pagano solamente 0,01€ per un litro di benzina. Come per la maggioranza di queste materie prime, il paese è seduto su una fortuna ancora sotto-sfruttata.
È il caso del ferro, della bauxite, dell'oro, del catrame e dei diamanti.
L'agricoltura e la pesca non danno ancora i risultati che potrebbero raggiungere, anche se sono stati fatti grandi passi avanti negli ultimi anni.
