Il paese giordano è ricco di attrazioni naturali tanto quanto artistiche: praticare trekking in Giordania è il modo migliore per apprezzare entrambe! Percorrendo gli antichi sentieri dei beduini, scoprirai paesaggi biblici e riserve naturali uniche al mondo. Potrai ammirare il Mar Morto dalla cima del Monte Nebo discendere imponenti canyon scavati nella roccia, attraversare il deserto, avvistare stambecchi e passare la notte in un accampamento nomade.
Per scoprire i luoghi più autentici e suggestivi, programma le tue esperienze di trekking in Giordania avvalendoti dell'aiuto degli agenti locali selezionati da Evaneos. Il paese regala paesaggi naturali di incredibile bellezza e varietà, alcuni inalterati da secoli, dove aree desertiche si alternano a oasi rigogliose. Scegli i percorsi più adatti ai tuoi gusti e alla tua preparazione fisica. Ecco, intanto, alcune escursioni in Giordania tra le più imperdibili.
Si tratta della più grande riserva naturale del paese, che si estende per oltre 300km² nella Giordania centro-meridionale. Percorrendo i sentieri dei Nabatei, incontrerai vallate verdi e montagne, acquedotti romani, chiese bizantine e rovine del neolitico. Sono previsti diversi percorsi. Il più impegnativo, della durata di otto ore, attraversa il canyon Wadi Ghuweir.
Nel deserto rosso della Giordania, nel sud del paese, scoprirai dune di sabbia colorata, canyon, archi naturali e antiche incisioni rupestri. Se scegli di visitarlo in jeep, una giornata è sufficiente per raggiungere i siti più interessanti, come il ponte di pietra di Um Fruth. Se invece preferisci fare trekking sulle dune, potrai prolungare la durata del tour.
A circa 32km a sud di Amman sorge Madaba, la città dei mosaici. Uno dei più suggestivi è la mappa della chiesa di San Giorgio, raffigurante i luoghi biblici del Medio Oriente. Tra questi rientra il Monte Nebo, dal quale Mosè avrebbe contemplato la Terra Promessa: da Madaba, puoi raggiungerne la cima in meno di due ore di cammino. Il percorso, adatto a tutti, attraversa un territorio sospeso nel tempo, fatto di rocce, tende dei beduini e scarsa vegetazione.
È un'area protetta che si sviluppa intorno all'imponente gola del fiume Wadi Mujib, a est del Mar Morto. Se sei ben allenato, potrai apprezzare la bellezza del canyon facendo trekking all'interno del fiume. Questa escursione non è consentita nei mesi più freddi, ma è sempre previsto un percorso più facile via terra, lungo il quale potrai apprezzare la varietà del paesaggio.
Per dedicarsi al trekking in Giordania, le stagioni migliori sono la primavera e l'autunno. Nelle aree desertiche le giornate non sono troppo afose e le notti sono miti, mentre nelle riserve naturali la vegetazione è più rigogliosa. Nella Valle del Giordano, anche l'inverno è un'ottima stagione per un'escursione, grazie al clima temperato. In alcune aree dell'altopiano della Transgiordania, il clima è ottimale anche durante i mesi estivi. Per un bagno nel Mar Morto, sono perfette le stagioni intermedie.
La Giordania è una terra piena di storia, cultura e tradizioni tutte da scoprire. I periodi migliori per un viaggio in Giordania sono la primavera e l'autunno in cui le temperature sono miti e le giornate sempre soleggiate. Nei mesi di aprile e ottobre, ad esempio, immergersi nelle calde acque del Mar Rosso è un vero piacere. Aspetto da non sottovalutare riguarda anche le differenze climatiche tra le varie regioni: avere una felpa in valigia può sempre fare molto comodo in Giordania!