Dai siti archeologici ai paesaggi desertici, passando per i fondi marini del Mar Rosso, la Giordania è famosa per la sua offerta turistica, ma forse meno per la sua civilizzazione. Viaggiare con una guida locale che parla Italiano è senza alcun dubbio il modo migliore per scoprire e impregnarsi della cultura locale!
Esplorare ogni angolo del Paese
Se è perfettamente possibile visitare la maggior parte della Giordania da solo, a condizione di parlare un po' di Inglese, la presenza di una guida è necessaria se desideri recarti fuori dalle rotte e scoprire dei luoghi inediti. Per esempio, la maggior parte dei turisti si accontenta di ammirare Al Khazneh quando visitano Petra, monumento classificato al patrimonio dell'UNESCO che compare in diversi film. Tuttavia, è un peccato non visitare le tombe, le case troglodite e così come gli anfiteatri antichi presenti nei dintorni. Una buona guida ti permetterà quindi di vedere molto di più di quello che offre l'offerta turistica standard, di passare dal noto all'inedito
Ascoltare la sua storia
Indipendente dal 1946 (dalla presenza britannica), la Giordania ha conosciuto il passaggio degli Egiziani, dei Persi, dei Babilonesi, dei Greci, dei Romani e, più recentemente, dell'Impero ottomano (turco). Tanto vale dire che la civilizzazione nabatea (primo popolo giordano) è stata profondamente segnata da queste influenze, ma si è anche adattata e ispirata dagli invasori.
Utilizzare una guida locale ti permetterà di comprendere meglio le epoche architetturali dei palazzi e di scoprire le credenze pre islamiche, cosa rarissima nella regione Infatti, dei e dee erano venerati dai Nabatei, per esempio a Petra (santuario Qasr al-bint Firaun, dedicato a Dusares), a Medina e fino alla Mecca (che conserva le tracce delle statue onorifiche delle dee nabatee, distrutte durante l'Egira).
Se oggi la Giordania conta 90% di Musulmani, il patrimonio del Paese ha mantenuto molteplici testimonianze delle credenze politeiste dell'epoca vicina alle divinità egizie o greche, molto più conosciute.
Sopravvivere nel deserto
Se i trekking nel deserto in groppa ai dromedari sono ricercatissimi dai turisti, le opzioni in 4x4 sono ugualmente molto alla moda. Il loro punto in comune? La presenza di una guida. È impossibile visitare il Wadi Rum senza un locale per scortarti (non ci riusciresti!), anche se ci si accontenta del percorso turistico standard, soprattutto se non hai molto tempo.
Scegli quindi una guida di qualità, qualcuno che parli italiano se necessario, e verifica l'itinerario che sceglierà in funzione alle tue voglie (fotografie, canyon nascosti, vestigia archeologiche ecc). Una passeggiata originale potrebbe essere quella che segue le tracce di Lawrence d'Arabia, dalla roccia dei Sette Pilastri della Saggezza alla fonte di Lawrence. Non fare troppe economie sul tempo che passerai sul posto, i rifornimenti e l'acqua e approfitta di un'escursione guidata!
