Come comunicare in Ecuador
Se passi per Quito, la capitale del paese, durante il tuo viaggio in Ecuador, forse avrai la possibilità che qualcuno ti parli in italiano. Ma non farti troppe illusioni: non è così frequente perché tu possa contarci su, se parli solo italiano. Ma capita, a volte, di incontrare un ecuadoriano che ha fatto degli studi in Italia, o che segue dei corsi al Centro Culturale Italiano. Anche se parli solo molto poco, o molto male, lo spagnolo, prova a non ripiegare sull'inglese. È vero che l'Ecuador ha adottato il dollaro come moneta ufficiale, ma esprimersi nella lingua di Shakespeare non è una cosa vista di buon occhio. In primo luogo, fa davvero troppo "gringo", e poi è molto probabile che non ti capiscano. Al di fuori degli operatori del turismo, solo pochi ecuadoriani sanno parlare inglese. Non provare neanche a contrattare in inglese. È molto più complicato e pagheresti di certo più del previsto. Altra soluzione, essere bilingue quechua. Per essere più precisi, è il kishwa che ti servirebbe conoscere, perché è la prima lingua degli indiani dell'Amazzonia.

Ricorrere allo spagnolo
Dato che trovare qualcuno che parli italiano ha del miracoloso e che l'inglese è mal visto, lo spagnolo si impone come l'unica soluzione. Prima della partenza ripassa un po', riprendi in mano i tuoi vecchi corsi ed allenati imparando alcune espressioni di base. Spesso basta saper dire "Ciao, grazie" e saper contare per cavarsela un minimo. È comunque interessante saper parlare spagnolo abbastanza bene da tenere una conversazione. Gli ecuadoriani sono senza dubbio i più cortesi, i più calorosi ed i più accoglienti di tutto il Sud America. Sarebbe un peccato rinunciare a tali incontri. Ricordati di portare con te un dizionario italiano-spagnolo e ripassa le espressioni di base del quotidiano.