Caro Massimo,
ti ringrazio infinitamente per aver espresso il tuo parere riguardo al mio e nostro lavoro.
Ovviamente, è un parere che non condivido e che con estremo rispetto andrò ad argomentare.
Il nostro primo contatto è stato per telefono, attraverso il mio numero personale privato che non sono tenuto a lasciare ai clienti di nessun genere e testimonia quanto mi metta totalmente a disposizione, più di quello che il mio lavoro prevede.
In quella telefonata, mi è stato chiesto di fare il giro di tutta l'isola in 10 giorni nel periodo di Capodanno, perchè eravate già stati qui tu e tuo figlio appena 2 mesi prima in autonomia e non eravate soddisfatti a pieno, oltre che col desiderio di allargare il viaggio ad altri componenti della famiglia. Come di consueto, ho precisato che non sia affatto semplice fare una cosa del genere in pieno inverno.
Questo, può riconfermarlo anche la fonte del nostro contatto, al quale ho riconfermato i miei dubbi rispetto a quello che volevi assolutamente fare.
Dopo è stata la volta delle sistemazioni;
ad un mese e mezzo dalla partenza, in un periodo festivo super fully booked, forse non consapevoli che l'Islanda è un Paese in cui non c'è tutta questa semplicità nel ritrovare strutture, specialmente last minute, avete richiesto solo e soltanto la volontà di pernottare in Cottages.
Mi sono messo totalmente a vostra disposizione facendo il massimo per accontentarvi, sottolineando più volte prima della conferma di prenotazione che non mi sentivo di poter garantire i cottages, arrivando a scrivere 'Questo non vuol dire che non è possibile; ripeto, il mio impegno è massimo, ma credo occorra anche della flessibilità da parte vostra, magari con qualche appartamento, od hotel di livello ottimo da inserire nel momento in cui non vado a trovare cottages con cucina che restano la priorità nella mia ricerca. Ecco non mi sento di poter garantire i cottages. Tutto qui. Dico questo con la massima trasparenza e andando anche contro a quelli che sono i miei interessi di agente.'
Oltre a questo, mi sono preso la briga di scrivere dentro l'itinerario orari di alba e tramonto giorno per giorno, orario di partenza consigliato e distanza in minuti fra le varie attrazioni proposte.
Questo, solo per rendere chiara l'idea di quanto io mi sia messo a vostra totale disposizione, anche fuori dai comuni orari di lavoro, nel cercare di rendervi felici e non mi trovo assolutamente d'accordo nel sentire accostato questo tipo di servizio a parole come 'rovinare'.
Vengo quindi a chiarire adesso quello che è il nostro servizio offribile ed offerto, rispetto ad un viaggio self-drive.
Noi ci occupiamo di redigere un itinerario su misura, suddiviso per giornate, indicando tutto quello che è presente nelle zone di passaggio di quella giornata, in modo da garantirvi svariate opzioni di visita in base a quelli che sono i vostri interessi. Questi, rappresentano consigli che siete liberi di seguire come di non seguire, trattandosi appunto di un viaggio self-drive.
Ci occupiamo quindi della prenotazione di tutti i servizi sulla base dell'itinerario preparato (auto, pernottamenti e attività) offrendo un'assistenza 24/7 in caso di emergenza per tutta la durata del soggiorno.
Assistenza di cui avete ampiamente beneficiato durante il vostro soggiorno, dove ci siamo resi sempre disponibili, nonostante non ci siano state particolari emergenze.
Quello che non possiamo controllare o conoscere in anticipo in Islanda, ahimè, è il meteo.
Prendo come esempio il trekking a Reykjadalur, per chiarire un concetto riapplicabile a tutte le situazioni in cui vi siete sentiti 'rovinati'.
Il trekking a Reykjadalur è un'opzione che, contrariamente a quanto sostenuto nella tua recensione, si può fare tutto l'anno se il meteo lo permette. Ovviamente, il meteo lo si scopre in giornata ed è facoltà del viaggiatore arrivare nel parcheggio, vederlo deserto, fare un check e decidere se avventurarsi o meno essendo in una settimana colpita da forti nevicate. (Specie se vi erano state offerte in sede di scrittura dell'itinerario più opzioni per quella giornata, come il Golden Circle che alcuni di voi avevano già visto, oppure la penisola di Reykjanes).
Se quello che avreste voluto era qualcuno che svolgesse costantemente il lavoro di controllo sul vostro viaggio, monitorando le condizioni di Reykjadalur, e via via di tutte le zone visitate, le aperture extra a Capodanno, anticipando i vostri imprevisti in un determinato angolo sperduto del Paese e tenendo d'occhio le condizioni di meteo e strade, purtroppo, avreste dovuto richiedere e pagare per una guida privata.
Un viaggio self-drive è, ahimè, un viaggio self-drive;
dove avete abbinato alla possibilità di girare l'isola al vostro ritmo, il vantaggio di averci a vostra disposizione e supporto in caso di emergenza e/o necessità. (Come dimostrato dall'estrema disponibilità dimostratavi della mia collega Chantal che era in 'carica' in quei giorni).
Mi dispiace tremendamente leggere della vostra insoddisfazione, e lo dico davvero col cuore perchè so chi vi ha mandato da me, conosco la qualità del mio lavoro e la soddisfazione di chi ha scelto me e noi, affidandosi totalmente, in estate come in inverno.
Sono convinto che si possa sempre fare meglio e ti garantisco che migliorarmi è una delle prerogative che inseguo da sempre e che è molto centrale nella mia vita; per questo ti ringrazio davvero di aver scritto qualcosa su di noi e auguro a te e a tutta la tua famiglia un 2023 pieno di sorrisi e buoni pensieri.
Takk fyrir,
Niccolò
Scopri l’agencia di Chantal