L'itinerario è stato scelto da noi, ma nell'attuazione ci ha aiutato Franceska, dell'agenzia locale: consiglierei tutto l'itinerario ; isola di Senja, selvaggia e bellissima nonostante la pioggia, Andenes, nelle Vesterhalen e l'uscita per vedere le balene, le Lofoten, splendide in ogni angolo: il ritorno a Tromso lo farei in una tappa, seppur lunghetta, con due guidatori si può fare, e tralascerei La fermata ad Harstat, abbastanza insignificante e con l'unica attrattiva, la chiesa … chiusa. In alternativa a questa fermata si poteva considerare di lasciare l'auto a Svolvaer, e da lì prendere l'aereo per Trondheim, altra metà del nostro tour: si paga la penale per ‘'auto, ma in 4, calcolando due notti di hotel, + pasti, + il tempo impiegato … ci si può pensare.
Da Trondheim , seguendo la strada atlantica, siamo andati ad Alesund, carinissima davvero, e infine passando dal fiordo di Geiranger, fatto in traghetto, abbiamo raggiunto la regione di Vågå, attraverso un bellissimo paesaggio, e abbiamo soggiornato nello splendido Gammel Kleppe, una fattoria trasformata in hotel di charme, accolte meravigliosamente dai padroni di casa, attenti a ogni desiderio.
Consiglierei a tutti di dormire nei “rorbuer “ quando è possibile : … sono molto accoglienti .
Certo: viaggiando così, autonomamente, si ha il tempo di cogliere l'atmosfera del luogo: ne vale veramente la pena; e la bellezza dei paesaggi ha compensato largamente ke bizze del tempo, molto variabile.