Ilhabela (Brasile)

Sin dall'arrivo a Saõ Sebastiao dove mi sono imbarcato, ho capito che Ilhabela sarebbe diventata uno dei miei rifugi. I quindici minuti in battello che separano l'isola dal continente sono stati sufficienti per lasciarmi alle spalle lo stress di San Paolo dove vivevo all'epoca.

Se il quartiere dove si sbarca non offre la migliore immagine della città, allontanandomi dalle strade principali, ho scoperto spiagge magnifiche quasi deserte. La costa meridionale dell'isola, famosa tra gli appassionati di sport nautici, è eccessivamente frequentata dai turisti secondo me. Al contrario, la zona settentrionale, accessibile esclusivamente in 4x4, consente di scoprire la spiagga dei “castellos”, di gran lunga la migliore di Ilhabela. Attenzione, è impossibile raggiungere questa parte dell'isola senza una guida. 

In questa zona dell'isola poco frequentata e caratterizzata da infrastrutture essenziali, la guida mi ha fatto scoprire le cascate in cui si può fare il bagno. Un'autentica boccata di aria fresca prima di tornare nel centro dell'isola per trascorrere la serata tra i ristoranti e bar, numerosi soprattutto in alta stagione (luglio e agosto).