Pachacamac è una straordinria civiltà pre inca, caduta con l'arrivo degli Incas verso l'anno 1450.
Mi è piaciuta molto la visita al sito archeologico accompagnata da una guida locale; il sito è enorme come il museo a lui dedicato. Ho goduto pienamente della mia visita, senza perdermi un solo dettaglio sulla storia del luogo.
La vista dal punto più alto del sito ti lascerà a bocca aperta. Per raggiungere il sito ho camminato sulla sabbia del deserto, senza vegetazione apparente. Al momento di arrivare in cima ho constatato che mi trovavo di fronte all'Oceano Pacifico. Con quale sorpresa ho visto stendersi di fronte a me le terre verdi e fertili! Questo imponente sito del Perù piacerà sicuramente agli amanti della storia delle civiltà pre inca.
Il sito di Pachacamac (che significa sovrano del mondo in lingua quechua) è immenso e si trova in pieno deserto, munisciti quindi di cappello, crema solare e bottiglie d'acqua se vai a visitarlo per conto tuo. Se vai con un tour organizzato, lo vedrai da un autobus panoramico a due piani, un'esperienza meno affascinante ma senz'altro più semplice.
A titolo informativo, la cittadella è stata operativa dalla civiltà Lima alla civiltà Inca per un periodo che va dal 200 A.C. al 1500 D.C., ti lascio quindi immaginare la sua importanza. Sembra che si trattasse di una città religiosa e di pellegrinaggio dove vivevano soprattutto delle donne scelte e un oracolo molto famoso in epoca Inca.
Io ho preferito l'opzione più economica e quindi sono andata a piedi, ma mi sono un po' pentita di non aver richiesto l'assistenza di una guida. Ci sono 50 edifici distribuiti su molti ettari di terreno, visto che tuttavia non sono stati ancora rinnovati tutti, è necessario fare ricorso a un po' d'immaginazione per farsi un'idea della città che fu in passato. Il museo all'uscita ti darà qualche spiegazione in più! La vista sulle colline vale di per sé la deviazione. È quindi un'uscita interessante da aggiungere alla tua lista di destinazioni peruviane, eventualmente come tappa tra Lima e Paracas.