Stepanakert è la capitale politica della Repubblica (separatista) del Nagorno Karabakh; Shoushi, molto toccata dal conflitto, è la sua capitale storica e culturale. Antica città fortificata, che fu a lungo una delle più importanti del Caucaso meridionale, è stata patria di numerosi artisti e intellettuali armeni e azeri.
Ho percepito un doppio sentimento durante il mio soggiorno a Shoushi. Da un lato, la città di oggi, armena e karabaghtsi, con la sua atmosfera di enclave super protetta. Dall'altro, i fantasmi, tanto più che la città è ora soltanto l'ombra di ciò che era, e si nota: la gloria passata, la ricchezza mercantile, gli abitanti musulmani oggi fuggiti via, le ville dell'epoca coloniale russa, ancora numerose, ma in rovina...
Nonostante le severe distruzioni che ha subito durante la guerra e dopo la fuga degli abitanti azeri, Shoushi resta una tappa interessante in cui la storia resta ben leggibile. I suoi edifici del XIX° che mescolano le pietre e il legno sono interessanti. La moschea Ashaghi Govhar Agha, dallo stile iraniano della dinastia Kadjar, la fortezza, la cattedrale Ghazanchestots o la chiesa Kanach Zham sono altrettanti monumenti notevoli. C'è anche il museo della storia di Shoushi, appassionante anche mette soprattutto in avanti il passato armeno... E il "tank-memorial", tipico del Karabagh, lasciato sul posto per ricordare la presa di Shoushi da parte delle truppe armene nel 1992!