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Cañón Azat

Cañón Azat (Armenia)

Informazioni utili su Cañón Azat

  • Escursioni / Trek
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  • Luoghi o Monumenti religiosi
  • Luoghi o Monumenti storici
  • Patrimonio Mondiale dell'Unesco
5 / 5 - Un recensione
Come andarci
A 20 minuti di strada da Yerevan
Quando partire?
Tutto l'anno
Quanto tempo?
Un giorno

Cañón Azat: Recensioni dei viaggiatori

Nicolas Landru Grande viaggiatore
66 recensioni scritte

Il canyon del fiume Azat forma uno dei paesaggi più caratteristici dell'Armenia. Situato nel mezzo del rilievo vulcanico dei monti Geghama, con le sue falesie basaltiche, ospita due siti maggiori del paese: Garni e Geghard. È classificato come patrimonio dell'Unesco.

Il mio consiglio:
Sopra all'Azat, vai a fare un'escursione nel Parco Nazionale del Khosrov, che presenta dei paesaggi splendidi.
La mia opinione

Partendo da Yerevan, sono arrivato nella valle dell'Azat, lunga 55 km, attraverso il lago artificiale dell'Azat, formato da una delle dighe più grandi del paese. In alto, davanti a me, si estende un paesaggio meraviglioso.

La prima tappa fondamentale sull'Azat è l'antico tempio di Garni, costruito su un promontorio roccioso arroccato sopra al canyon del fiume Azat. Si tratta di uno dei più bei siti naturali del paese: nel punto dove il Goght si getta nell'Azat, si è formato un enorme cratere naturale circondato da falesie e basalti colonnari, bellissimi da vedere sia dall'alto che all'interno, dove troverai un ponte dell'XI secolo!

Poi, c'è il monastero di Geghard, un po' più a monte: un luogo eccezionale. Al di là, è la natura del Piccolo Caucaso a regnare sovrana: rocce, falesie, allevamenti e pastori e una fauna di montagna ben conservata. Risalire l'Azat fino alla sua sorgente, all'intersezione con l'altopiano di Sevan, è un piacere per tutti gli amanti della natura. A questo punto, non rimane che scalare il vulcano Ajdahak, che domina gli alpeggi con le sue sembianze da Cantal del Caucaso...

Canyon dell'Azat sotto la neve