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Karabakh

Karabakh (Armenia)

Informazioni utili su Karabakh

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  • Fuori dagli schemi
3 / 5 - 2 recensioni
Come andarci
A 3 ore e mezza di macchina da Yerevan
Quando partire?
Tutto l'anno
Quanto tempo?
2 - 3 giorni

Karabakh: Recensioni dei viaggiatori

Timothée D. Grande viaggiatore
275 recensioni scritte

La regione del Nagorno Karabakh è un'enclave armena in territorio azero, ancora molto contesa.

Il mio consiglio:
Sappi che l'Azerbaigian ti negherà l'ingresso e potrebbe anche annullare il tuo visto, se hai un timbro della repubblica autoproclamata del Nagorno Karabakh. È meglio quindi farsi timbrare il passaporto su una pagina a parte.
La mia opinione

In seguito alla caduta dell'URSS e alla proclamazione d'indipendenza delle 15 repubbliche sovietiche, la regione del Nagorno Karabakh è stata rivendicata dall'Armenia, per via della presenza di una minoranza armena molto significativa, portando a una guerra tra Armenia e Azerbaigian, conclusasi solo nel 1994. Da allora, l'Azerbaigian ha perso il controllo amministrativo sulla regione e l'enclave armena è diventata una regione autonoma.

La regione, poco popolata e costituita principalmente da montagne e foreste, mi è piaciuta molto, nel corso del mio viaggio in Armenia, per il suo contesto geopolitico particolare. Ho apprezzato soprattutto l'impressionante visita delle due città fantasma di Shushi e Agdam, simboli della terribile guerra tra i due stati vicini. Ma il Nagorno Karabakh presenta anche dei magnifici monasteri e alcuni siti storici appassionanti, quali Hadrut e Martoni.

Paesaggio tradizionale del Nagorno Karabakh
Nicolas Landru Grande viaggiatore
66 recensioni scritte

Il Nagorno Karabakh è un piccolo stato armeno in permanente stato di difesa. In autarchia politica, ma molto legato all'Armenia, offre un'atmosfera speciale. Montuoso, molto verde, merita una visita per i suoi paesaggi e la sua peciliarità quasi insulare.

Il mio consiglio:
Passa qui diversi giorni per tastare il polso della piccola repubblica. Visita Stepanakert e Shusha, ma anche i monasteri di Gandzasar e Amaras e la fortezza di Askeran.
La mia opinione

Il Nagorno Karabakh è una di quelle repubbliche separatiste del Caucaso dalla vita strana, particolare. In guerra fredda con il vicino Azerbaigian, dal quale si è separato, è concretamente integrato nel "sistema Armenia", ma si dichiara indipendente.

Percorrendo questo territorio ho percepito costantemente la sua ambivalenza. Il Karabakh è una realtà a se stante, isolata, pressoché insulare. Da un lato si è colpiti dal verde – soprendente per la sua posizione nel sud-est del Piccolo Caucaso, circondato da aride steppe e da altopiani rocciosi, con il contrasto delle alte cime innevate. La regione è un piccolo Tirolo nel Caucaso meridionale.

Dall'altro, il clima militare, la difesa: il Karabakh è in stato di guerra permanente (anche se da molto tempo vige il cessate il fuoco), e nel timore di una riconquista azera. Gli abitanti del Karabakh sono quasi tutti soldati, il cannone d'assalto di Stepanakert è una delle effigi della città... In mezzo, la cultura armena dell'altitudine, l'ospitalità, anche se c'è qualcosa che rende il Karabakh diverso dall'Armenia. Inoltre ci sono molte testimonianze del passato, monasteri e fortezze da visitare qua e là dalle parti di Stepanakert e Shusha.

Catena del Karabakh