
L’uzbeko
L'uzbeko fa parte della famiglia di lingue turche. Con la fine dell'URSS, l'alfabeto latino ha sostituito quello cirillico, imposto dai russi per scrivere questa lingua. Una caratteristica dell'uzbeko è l'utilizzo dell'apostrofo all'interno delle parole, che devono essere pronunciate come una separazione o un "colpo di glottide". L'Uzbeko è una lingua aggregante, ovvero utilizza dei prefissi e dei suffissi che cambiano o precisano il senso di una parola. In uzbeko non esistono i generi (maschile e femminile), ma sei casi che determinano la funzione della parola, come in latino.
Il russo
Il russo è particolarmente utilizzato in Uzbekistan tra i membri delle comunità che non parlano la stessa lingua. L'educazione gratuita e obbligatoria sotto il regime comunista spiega il tasso di alfabetismo molto elevato nel Paese. Si stima che più della metà della popolazione parli o capisca il russo, una cifra che tende a restare costante, contrariamente agli altri Paesi dell'ex blocco sovietico, per via delle relazioni forti tra i due paesi. Essendo l'inglese ancora poco diffuso, è quindi estremamente vantaggioso parlare e capire le basi del russo.