Quando partire
Uno dei periodi migliori per fare un viaggio in Cina è la primavera (aprile e maggio), poiché le temperature sono miti e ci sono ancora pochi turisti. È possibile anche visitare il Paese in autunno, quindi da settembre a ottobre. Le temperature sono più basse ma il tempo è ancora clemente. Attenzione però ai tanti turisti cinesi che si muovono in ottobre.
Sconsigliamo il periodo estivo perché fa troppo caldo e c'è troppa gente ovunque.
Modalità di ingresso nel paese
Per entrare in Cina hai bisogno di fare un visto. Per ottenerlo, devi rivolgerti all'Ambasciata cinese di Roma o ai Consolati di Milano o Firenze. Puoi contattare l'Ambasciata Cinese di Roma che si occupa dei visti al 06-44250240, oppure via mail a: romacentre@visaforchina.org
Si può stare in Cina con un passaporto e senza visto per 72 ore se si arriva e riparte dallo stesso aeroporto, altrimenti bisogna fare il visto dove si atterra.
Il passaporto deve avere una validità residua di 6 mesi da quando si riparte dalla Cina. Inoltre, devi presentare all'arrivo in Cina due fototessere e un'intera pagina vuota. Per altre informazioni bisogna contattare i centri per l'immigrazione di Pechino e Shanghai.
Consulta il sito della Farnesina per avere tutte le informazioni aggiornate.
Sanità
Non ci sono vaccini obbligatori da fare. È comunque consigliato di aggiornare la propria protezione sanitaria con vaccini contro le seguenti malattie: difterite, tetano, poliomielite, morbillo, epatite A e B, orecchioni, tifo, pertosse, scarlattina e rosolia.
Alcuni medici consigliano di vaccinarsi anche contro l'encefalite giapponese (malattia asiatica trasmessa dalle punture di zanzara nelle zone rurali) e la rabbia.
Ci sono alcune regole di igiene da rispettare: lavarsi le mani, sbucciare frutta e verdura, bere acqua in bottiglia, proteggersi dalle zanzare e stare lontani dagli animali randagi.
Pechino e altre città del nord presentano livelli di inquinamento altissimi. Chi soffre l'inquinamento dovrà evitare gli sforzi fisici e ridurre al minimo le attività all'aperto (si possono portare maschere per respirare).
Biglietti aerei
Il costo di un biglietto andata e ritorno Roma-Pechino va dai 400 ai 1500 euro. Per avere un'idea di qual è il prezzo medio, calcola circa 530 euro se parti in settembre, con un soggiorno di 3 settimane, uno scalo e la prenotazione in anticipo di 2 mesi.Fuso orario
Solo 7 fusi orari ti separano da quest'altro mondo! Quindi, in inverno bisogna contare 7 ore in più e in estate 6. Nonostante il Paese sia diviso in 4 fusi orari diversi, l'ora è la stessa in qualunque posto ti trovi.Lingua
Durante il tuo viaggio in Cina avrai la possibilità di conoscere la ricchezza del Paese attraverso le lingue che si parlano. Nonostante la lingua ufficiale sia il mandarino, o "cinese ufficiale" (il putonghua), il Paese conta altre 129 lingue parlate, divise in due grandi categorie: i dialetti mandarini e le altre lingue "cinesi"; roba da far venire il mal di testa!Indirizzi e numeri utili
Indirizzi che possono servirti prima della partenza e durante il soggiorno:
Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia:
Via Bruxelles 56, 00198, Roma
Tel: 06 9652 4200.
Consolato Cinese a Roma:
Via Malcesine 39, Roma
Ambasciata d’Italia a Pechino:
2, San Li Tun Dong Er Jie, 100600 Beijing, China.
In caso di emergenza nella regione di Pechino puoi contattare l'ambasciata italiana al +86 10 8532 7600.
Altro sito utile, è quello della Farnesina.
Telefono e internet
Per chiamare in Italia devi comporre prima del numero lo 0039.
Per chiamare la Cina dall'Italia devi comporre lo 0086, più il prefisso della città, quindi il numero della persona da contattare.
Per quanto riguarda la telefonia, puoi trovare moltissime cabine telefoniche che funzionano utilizzando carte prepagate, le “IP ka”. Puoi anche usare il tuo telefono portatile, ma il costo rischia di essere molto alto. Se pensi di rimanere per tanto tempo, acquistare una carta SIM locale è un'ottima alternativa.
Per quanto riguarda l'accesso a Internet, è piuttosto facile connettersi negli hotel e negli ostelli che si trovano in città. Ciononostante, ricordati che la rete Internet è sorvegliata e può essere sottoposta a restrizioni: gli amanti dei social network non saranno contenti, i siti principali sono proibiti.
Elettricità
Per ricaricare i tuoi apparecchi elettrici, come smartphone o computer portatili, dovrai procurarti un adattatore con una potenza di 220V/50Hz.
A seconda delle zone in cui ti trovi, potrai trovare 3 tipi diversi di presa. Ti consigliamo di procurarti un adattatore con una presa a due contatti piatti (una presa in stile americano), una presa a 3 contatti piatti e un'altra presa di tipo britannico a 3 contatti piatti e con fusibile. In questo modo potrai sempre ricaricare i tuoi strumenti senza problemi.