Situato a una ventina di chilometri a ovest di Yerevan, il sito di Garni presenta il suo tempio pagano sopravvissuto al periodo della cristanizzazione dell'Armenia. Distrutto e poi ricostruito, il tempio si erge maestoso. Sul sito troverai anche le tracce di diversi altri edifici, quali una chiesa distrutta, dei bagni e anche una fortezza, che racchiude la storia dell'Armenia, dall'occupazione romana fino alla cristianizzazione e alle grandi invasioni.
Ho trovato la visita interessante e ne mantengo un discreto ricordo, ma devo ammettere che non metterei il sito di Garni in cima alla lista delle mie destinazioni in Armenia. Tuttavia, se ti trovi a Yerevan e hai una macchina, Garni può essere una bella escursione da fare in giornata.
Nonostante si limiti a un singolo tempio, il sito di Garni rappresenta un'attrazione imperdibile di un viaggio in Armenia. Si tratta infatti di uno dei rari esempi di architettura greco-romana del paese. In più, il tempio è in ottimo stato di conservazione/ricostruzione.
Ciò che mi ha sorpreso è la qualità delle spiegazioni disponibili in armeno, inglese e francese. Non si limitano, infatti, a una semplice descrizione del tempio, ma rivelano la valenza simbolica della sua architettura. Ciò permette di guardare il tempio da una prospettiva diversa e di ripartire con delle conoscenze sulla civiltà armena prima della sua cristianizzazione.
Altra sorpresa positiva, il sito di Garni si trova a strapiombo su un paesaggio magnifico, composto da gole e montagne che incanterebbero gli amanti della natura.
La visita abbinata del tempio di Garni e del monastero di Ghegard può essere un buon programma per un'uscita di mezza giornata, partendo da Yerevan.