Un viaggio fotografico in grado di offrirvi il meglio dell’Armenia e di Nagorno Karabakh per immortalare la spiritualità di queste terre alle porte del Monte Ararat.
Un viaggio attraverso una terra affascinante, ricca di contrasti, antica patria di civiltà raffinate, imperi potenti, religioni complesse e profonde. Oggi più che mai, l'Armenia è tutto e il contrario di tutto, una terra dove il tempo sembra essersi fermato.
Vedi di piùQuesto itinerario é stato immaginato dal nostro agente locale con una sola idea in mente: ispirarti. Ogni elemento puo' essere adattato ai tuoi bisogni e interessi, dalla durata alla tipologia di alloggio e alle attvità.
Arrivo in serata a Yerevan, accoglienza e trasferimento in albergo, con pulmino.
- Pernottamento in hotel.
Ore 10.00: colazione in albergo. Riunione logistica, presentazione del programma e del gruppo. Visita delle splendide rovine della Cattedrale di Zvartnots (641-661 d.C.) le pietre millenarie del tempio con la luce mattutina hanno dei colori splendidi. Partenza per la cittadina di Etchmiadzin, centro religioso dell'Armenia e sede del Supremo Patriarca (Katholicos) della Chiesa Apostolica Armena. È il monastero più rilevante della religione armena, sito Unesco dal 2000. Qui dopo un breve briefing e suggerimenti tecnici, si comincia la prima sessione di ripresa. Punti salienti fotografici di Santa Sede sono: la cattedrale (303 dC.), il seminario (1874), giardino del cattolicisato, le vecchie celle monastiche, l’antico refettorio, ecc. Da non perdere di vista le suggestive viste della Cattedrale e della chiesa di Santa Gayanè con lo sfondo del monte Ararat, "scatti" in libertà.
Se il viaggio avviene in concomitanza con le festività dell'Assunzione di Maria (Ferragosto), vi consigliamo di partecipare al rito, molto suggestivo pieno di simbologia e di colori. Pranzo in una scuola di artigianato, dove si accoglie e si ospita dagli alunni della scuola.
Nel pomeriggio tour guidato alle cantine vinicole della Distilleria del Cognac armeno Ararat, ai laboratori d’invecchiamento del brandy, con degustazioni.
- Cena libera, pernottamento in hotel a Yerevan.
Dopo colazione, coi primi raggi di sole partenza per il sud del paese per godere la bellissima vista del mitico monte Ararat e della pianura. Visita del famoso Monastero fortificato di Khor Virap (IV-XVII sec.) dove si trova la cella sotterranea in cui fu rinchiuso per 13 anni San Gregorio Illuminatore, il Patrono dell'Armenia, che convertì la Nazione al Cristianesimo nel 301. Affidandosi ai favori del tempo si prevedono due sessioni di ripresa: la prima in campo lungo con Khor Virap, splendido protagonista, incastonato sullo sfondo del biblico Monte Ararat; la seconda direttamente sulla collina presso il Monastero. Grandioso panorama sul Monte Ararat (5165 m slm), dove secondo il racconto biblico approdò l'Arca di Noè. Proseguimento via Artashat, una delle antichissime città sulla Via della Seta e una delle soste memorabili di Marco Polo durante il suo viaggio verso l'India. Pranzo in ristorante che si trova in una grotta naturale lungo la gola formata dal fiume Amaghu, nota per le alti pareti di colore rosso mattone. Dopo pranzo, si raggiunge Noravank (volendo anche a piedi - circa 8 km). È un luogo di particolare suggestione e bellezza. Si discutono dei punti di ripresa e si fa qualche valutazione tecnica aspettando la luce del tramonto, che durante le giornate terse e limpide accende letteralmente i colori della montagna e del monastero. Dopo la sessione partenza per il villaggio Hermon dov’è previsto il pernottamento.
- Cena e pernottamento in hotel ad Hermon.
Dopo la colazione si avvia verso i confini iraniani e nei pressi della città di Sissian breve visita del sito archeologico dell'antichissimo osservatorio astronomico di Karahundj (il cosiddetto Stonehenge Armeno) del III millennio a.C.. Prossima tappa del viaggio a Vorotnavank, un complesso monastico situato lungo un crinale che domina la gola Vorotan, circondato da un alto muro di pietra per la difesa contro le invasioni e saccheggi, una volta ospitava, negozi, un seminario, foresteria, cimitero e una casa per i poveri. Arrivo al villaggio di Tatev. Si arriva al sito attraversando con la funivia la gola del fiume Vorotan di spettacolare bellezza. Arrivo e visita del Monastero di Tatev (IX-XIII sec.). Si tratta del centro culturale più importante del medioevo armeno. Il complesso monastico si trova in una posizione superba, su un inespugnabile precipizio sopra le gole dei fiumi Tatev e Vorotan. Pareti di roccia e pendici di colline piombano da 800 metri sulle rive del fiume. Pranzo presso una famiglia del villaggio Tatev. Arrivo a Goris e sistemazione in Hotel. Goris è una città moderna ma fu abitata sin dal periodo paleo-neolitico. Di sera con una speciale illuminazione davanti al visitatore si apre la bellissima vista di quelle grotte da un punto di osservazione.
- Cena e pernottamento in Hotel a Goris.
Dopo colazione, ci si avventura lungo la Via della Seta, verso il passo di Selim (2410m slm), visita del caravanserraglio (1332), costruito dal principe Cesar Orbelyan lungo l’antica Via della Seta. Si sosta al "passo" (m 2.500 s.l.m.) presso i pastori che pascolano i loro greggi di pecore in uno scenario molto suggestive. Proseguimento per Lago Sevan e visita al villaggio di Noraduz, dove si trova un interessante cimitero con centinaia di Khachkar (antiche croci di pietra) e vari altri tipi di pietre tombali con bassorilievi molto interessanti. Qui, si può cercare il coinvolgimento di donne e ragazze, che vendono prodotti in lana colorata, come “modelle” in un set davvero inconsueto. Pranzo nel villaggio. Visita del Monastero di Sevan (IX-X sec.) situato sulla cime di una penisola che offre una vista panoramica sul lago e le montagne circostanti.
Se il tempo lo permetterà, si fa una breve escursione lungo le sponde lacustri (parco nazionale).
- Cena e pernottamento in hotel a Dilijan.
Dopo colazione, partenza per il villaggio di Gosh e si visita l’omonimo monastero (Nor Getik del XIII secolo): conserva alcune delle Khachkar più belle e antiche di tutta l’Armenia. Sosta presso i villaggi Molocani dove si immerge in un’atmosfera in cui il tempo pare essersi fermato. Dopo avere pranzato presso una famiglia, trascorreremo il pomeriggio nel villaggio. Si cercherà di instaurare con gli abitanti un rapporto conviviale e curiosare “discretamente” nella loro quotidianità, tra le abitazioni, le attività lavorative, i bambini e gli adulti, realizzando, certamente delle belle fotografie. A seguire, partenza via Vanadzor per la regione montuosa di Lorì, unica per la bellezza delle foreste, dei fiumi e delle gole. Di particolare interesse la spettacolare Gola del fiume Debed; percorrendolo arrivo alla cittadina di Alaverdì, importante centro minerario in Armenia, e nei suoi pressi visita al villaggio di Odzun e visita alla basilica del VI-VII sec. Dentro la cinta muraria si prevedono due sessioni di ripresa: la prima all’arrivo, la seconda al tramonto quando la chiesa si presenta completamente diversa con gli ultimi raggi di sole. Il villaggio Odzun si trova nella provincia di Lori, a pochi kilometri dalla città di Alaverdì, arroccato su una vasta piana che degrada a precipizio verso il Debed. Questo è uno dei più antichi insediamenti della storica provincia Tashir. Alla fine della visita, nel giardino di una casa contadina, degustazione di tisane a base di erbe officinali ed aromatiche locali molto apprezzate, e di miele. Qui, con garbo e discrezione, si può creare una bellissima sessione attorno alla vita quotidiana di una famiglia contadina.
- Cena e pernottamento in una pensione.
Dopo la prima colazione partenza di buonora verso il complesso monastico Sanahin (X-XIII sec.). Dopo una sessione fotografica partenza coi pulmini per il villaggio di Tsakhkashat da dove si inizia un cammino bellissimo attraverso i boschi verso il complesso architettonico del Monastero Haghpat (X-XIII sec.). Dall’alto dalla cima della montagna si ha una veduta ampia su tutta la gola di Debed. Pranzo o a pic-nic o in casa contadina. Proseguimento verso la cattedrale di Akhtala che fu costruita alla fine del X secolo da Kiurike Bagratuni. Ritorno ad Hagpat dove si cena e si pernotta.
- Pernottamento in hotel.
- Tempo di tragitto: 3 ore ~9km, salita: 60m e discesa: 450m.
Partenza verso le pendici meridionali del Monte Aragats (4090 m slm). Si attaversano i villaggi abitati dalle minoranze kurde e yezdite. Sosta al cimitero di queste communità: scatti liberi tra gli abitanti e i bambini festanti del villaggio.
Sosta ad Aparan, in una piccola cittadina dove nel paneficcio si possono vedere un tipo di cotture del pane. A quota 2300 m slm visita alla Fortezza di Amberd (VII-XIII sec.) in una posizione naturalistica veramente suggestiva. Era una delle fortezze che controllavano le vie d'accesso alla capitale dell'Armenia, la città di Anì (X-XI sec.), e ad uno dei tratti importanti della Via della Seta. Si arriva alla fortezza facendo a piedi sendieri con ampia vista da una parte alla fortificazione medievale e dall’altra parte alla capitale Yerevan.
Pranzo a pic-nic. Dopo il pranzo si viaggia verso Yerevan. Al rientro sosta al bellissimo e profondo canyon del fiume Kassakh (formazione di ca 25 milioni d’anni fa). Rientrati a Yerevan sistemazione in hotel. Cena libera.
- Pernottamento in hotel a Yerevan.
- Tempo di tragitto: 5.5 ore ~ 14km, salita: 150m e discesa: 150m.
Dopo colazione si parte per il villaggio diGarni, importante sito archeologico, antica residenza estiva dei reali armeni. Si visiterà il suggestivo tempio ellenistico del I sec., le mura difensive del III sec., terme di stile romano decorate con mosaici del I sec.. Proseguimento per la visita del Monastero semirupestre di Gheghard (sec. IV, XI-XII) situato in una spettacolare gola. Le sale del complesso architettonico sono metà costruite e metà scavate nella roccia. Anche questi siti sono stati dichiarati da UNESCO patrimonio dell'umanità. Rientro a Yerevan. Il complesso monastico è un luogo molto sentito e venerato dai fedeli e anche una meta di pellegrinaggi. Se la visita coincide con una festa si possono vedere famiglie che ancor oggi fanno dei sacrifici detti «matagh» (porta il sale letteralmente tradotto) che tempo addietro era il mangiare dei poveri. Il rito viene accompagnato con la benedizione del sale, coi giochi e coi festeggiamenti. Cena libera.
- Pernottamento in Hotel a Yerevan.
Colazione in hotel. Inizio della giornata con un breve tour della città, per vedere la Piazza della Repubblica, il Palazzo del Parlamento, la sede dell'Accademia Nazionale delle Scienze, il Teatro d'Opera, la statua della Madre Armenia. Dalla statua si apre una vista panoramica sul centro storico della città e sulla valle e monte Ararat che le fa da sfondo ecc.Poi, visita al Museo di Storia Nazionale. Pranzo in ristorante. Visita a Matenadaran, la grande Biblioteca di Manoscritti, dove si conservano circa 17.000 manoscritti antichi e medievali, e codici miniati di cui 3000 manoscritti e codici stranieri. Tempo libero a disposizione. Cena d’arrivederci. Dopo la cena giro by night nella piazza della grande scalinata chiamata Cascata che è un museo all'aperto dove sono esposte le opere d'arte di vari artisti di fama internazionale come Fernando Botero, Jennifer Bartlett, Lynn Chadwick, Barry Flanagan, Jaume Plensa and François-Xavier Lalanne ecc. e nella Piazza della Repubblica che ha un altro fascino di sera con un'illuminazione speciale e dove la sera le fontane stupiscono i visitatori e i cittadini di Yerevan coi giochi d'acqua a ritmo di musica.
- Pernottamento in Hotel a Yerevan.
Nella nottata, si parte per l’aeroporto e volo di rientro. Arrivo in Italia nella mattinata.
1.390 € a persona
Questa idea di viaggio è interamente personalizzabile con l'aiuto del/la tuo/a esperto/a locale.
Il prezzo finale del vostro itinerario può variare in funzione delle date di partenza, delle tappe, delle attività o degli alloggi che desiderate prenotare.
Viaggiando con Evaneos, ti assicuriamo che stai sostenendo l'economia locale della tua futura destinazione. Scopri di più sul nostro impegno per un viaggio più equo e sostenibile sul nostro Patto Better Trips.