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Impronte di un'antica civiltà: un tour archeologico

ArmeniaImpronte di un'antica civiltà: un tour archeologico

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Questo tour è perfetto per gli appassionati di archeologia e per coloro che vogliono andare a fondo nello studio delle origini dell’umanità e dei siti di epoca preistorica. Con questo programma si potrà scoprire il ruolo da protagonista svolto dall'altipiano armeno nella storia della civiltà umana e la funzione importantissima dell'Armenia, sia nel passato che nel presente, come ponte tra Oriente e Occidente.
Idea di viaggio proposta da
Arpine l'esperto/a locale Armenia
Durata
10 giorni
Prezzo a partire davoli internazionali esclusi
1.870 €
Idea di viaggio da personalizzare
Arrivo a Yerevan

Giorno 1: Arrivo a Yerevan

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yerevan Zvartnots e trasferimento in hotel. Pernottamento a Yerevan al Cascade Hotel o sim. Nessun pasto incluso

Yerevan, la città rosa

Giorno 2: Yerevan, la città rosa

Inizio del tour della città di Yerevan con il Parco della Vittoria, da dove si gode la migliore vista della città e dove sorge la statua a Madre Armenia. Proseguimento a Cascade Complex, una scalinata monumentale che ospita al suo interno il museo d’arte contemporanea di Gerard Cafesjian. Passeggiata per il centro, attraversando la piazza del Teatro dell'Opera Armena e proseguendo lungo la via pedonale di Northern Avenue, fino a Piazza della Repubblica, dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Visita del Museo di Stato di Storia Armena e proseguimento fino alla Moschea Blu, l’unica rimasta in piedi in tutta l’Armenia. Visita del Mercato coperto di GUM, il mercato della frutta secca e delle spezie con annesso mercato ortofrutticolo, un’occasione unica per entrare in contatto con la vita quotidiana della popolazione locale. Pernottamento a Yerevan. Pernottamento a Yerevan a Cascade Hotel o sim. Pasti inclusi: colazione.
Tappe:
Yerevan

Le pietre del drago, templi pagani e monasteri rupestri

Giorno 3: Le pietre del drago, templi pagani e monasteri rupestri

Incontro con la guida e partenza per il villaggio di Geghard da dove, con un mezzo 4x4, comincerà l'ascesa al massiccio dei Geghama, la cui cima, il Monte Ajdahak, è la terza più alta dell’Armenia. In questa distesa di natura aspra, maestosa e spoglia si possono incontrare i pastori che ogni estate portano le loro greggi al pascolo e ammirare i petroglifi e i Vishapakar, le "pietre del drago", menhir scolpiti durante l'Età del Bronzo che venivano collocati vicino a fonti d'acqua. Rientro a Garni per la vista della gola del fiume Azat, soprannominata la “sinfonia delle Pietre” per le formazioni basaltiche a forma di canne d’organo che rivestono le pareti del canyon. Visita del Monastero rupestre di Ghegard, situato in una profonda e spettacolare gola, che prende il nome dalla lancia che trafisse il costato di Cristo. La lancia fu portata qui dal discepolo Taddeo e fu conservata in questo luogo per diversi secoli insieme a molte altre reliquie. Nel 2000 il monastero è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Visita del Tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo e l'unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell'Armenia nel IV secolo. Pernottamento a Garni. Pernottamento a Garni al B&B Chez Yvette o sim. Pasti inclusi: colazione.

Antiche tradizioni vinicole e la Stonehenge d'Armenia

Giorno 4: Antiche tradizioni vinicole e la Stonehenge d'Armenia

Partenza verso il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione in cui nel III secolo fu rinchiuso per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore, l’evangelizzatore dell’Armenia. Si prosegue verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge. Qui visiterete il sito archeologico di Areni-1, una grotta in cui è stata trovata la più antica cantina vinicola del mondo (risalente a circa 6200 anni fa). Visita al monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani, unica in tutta l’Armenia, di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Superato il Passo di Vorotan, il panorama si allarga sull'altipiano meridionale armeno. Visita di Qarahunj, la “Stonehenge d’Armenia”, un antico sito preistorico formato da megaliti disposti in circolo o lungo ampie linee curve, al centro del quale si trova una grande tomba risalente all’età del bronzo. Arrivo a Goris e pernottamento. ​ Pernottamento a Goris al Red Roof Countryhouse Hotel o sim. Pasti inclusi: colazione.
Tappe:
Khor Virap,Noravank’,Zorats K’arevr,Goris

Le Ali di Tatev

Giorno 5: Le Ali di Tatev

Partenza verso Khndzoresk, un villaggio troglodita popolato dal V secolo fino agli anni ’50, quando gli abitanti furono trasferiti nel nuovo villaggio. La vallata di Khndzoresk, con le pittoresche formazioni rocciose in cui furono scavate le abitazioni dell'antico insediamento rupestre, è raggiungibile con un ponte sospeso che supera la stretta gola scavata da un piccolo fiume. Proseguimento verso il villaggio di Halidzor da dove, con “Le Ali di Tatev”, la funivia più lunga del mondo, si raggiungerà il monastero di Tatev, di fondamentale importanza per la conoscenza dell’arte e della cultura medioevale armena. Questo monastero sorge su una fortificazione naturale a dir poco fiabesca ai margini della ripida gola del fiume Voratan. Proseguimento verso il villaggio di Vorotan per la visita del Monastero di Vorotnavank. Il complesso, che comprende due chiese, un gavit e numerosi ambienti ancillari, si staglia tra nude colline ricoperte di erba e fiori sul ciglio della valle del fiume Vorotan. Pernottamento a Yeghegnadzor in B&B a conduzione familiare con cena in famiglia. Pernottamento al Gohar's B&B o sim. Pasti inclusi: colazione, cena.
Tappe:
Tat’ev,Yeghegnadzor,Vorotan,Khndzoresk

Lungo la Via della Seta e il Lago di Sevan

Giorno 6: Lungo la Via della Seta e il Lago di Sevan

Partenza verso l’altipiano centrale armeno. Sosta lungo la strada al passo di Selim per la visita all'antico Caravanserraglio degli Orbelian, un'importante stazione lungo la via della seta, che testimonia la rilevanza dell’Armenia come importante snodo commerciale tra Oriente e Occidente. Dopo aver attraversato paesaggi indimenticabili di montagne, vallate rigogliose e prati verdeggianti, si arriva al Lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Sosta al villaggio di Noratus, il cui cimitero è famoso per i numerosi khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce tipiche della produzione artistica armena. Escursione in barca per ammirare l'Isola dei Gabbiani, che si trova nella Riserva di Norashen del Parco Nazionale di Sevan. La Riserva è stata istituita per proteggere il luogo di riproduzione dei gabbiani armeni (Larus Armenicus), una delle più grandi colonie di questa specie al mondo. Salita sulla sommità della penisola di Sevan, dove sorge il monastero Sevanavank e da dove si ammirano splendidi panorami sul lago e sulle montagne circostanti. Arrivo a Dilijan, una cittadina soprannominata "Svizzera d'Armenia" per i fitti boschi che la circondano. ​​Pernottamento a Dilijan al B&B Toon Armeni o sim. Pasti inclusi: colazione.

I Monasteri della Valle del Debed

Giorno 7: I Monasteri della Valle del Debed

Partenza per la regione di Lori e verso la Valle del Debed con i suoi tesori di architettura medievale armena. Sosta ad Akhtala, una delle poche chiese in Armenia con le pareti affrescate con dipinti, eseguiti tra il 1205 e il 1216, che rappresentano uno dei più begli esempi di arte bizantina al di fuori dell'Impero di Bisanzio. Visita al monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che nel XII secolo fu il centro spirituale più importante dell’Armenia medievale. La sua università era molto famosa in tutto il mondo armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Arrivo a Gyumri, la seconda città dell'Armenia, e passeggiata nel centro della città, rappresentato dalla Piazza Vardanants, sulla quale convergono le vie coronate da begli edifici in tufo nero e rosso risalenti ai primi del ‘900 in stile Neoclassico e Art Nouveau. ​​ Pernottamento a Gyumri all'hotel Tomu's o sim. Pasti inclusi: colazione.
Tappe:
Gyumri,Akht’ala,Haghpat

La fortezza tra le nuvole e il complesso rupestre di Agarak

Giorno 8: La fortezza tra le nuvole e il complesso rupestre di Agarak

Partenza per la regione di Aragatsotn, i cui panorami sono dominati dal Monte Aragats, il più alto dell’Armenia. Visita del Monastero di Harichavank, del quale si ha traccia a partire dal VII secolo su un più antico sito di epoca precristiana del II secolo a.C. Salita ad Amberd, una fortezza VII secolo situata sulle pendici del Monte Aragats a circa 2300 m sul livello del mare. Il suo nome significa "fortezza tra le nuvole" e testimonianze archeologiche dimostrano che questo sito fu abitato fin dall'età del bronzo e utilizzato per essere un luogo di difesa chiave nella regione fino alla sua conquista e distruzione ad opera di Timur Lenk nel 1236. Sosta ad Agarak, un insediamento risalente alla prima età del bronzo la cui fondazione è ascrivibile alla cultura Kura-Arax intorno al 2800 a.C. Qui si trova anche un mausoleo rupestre urarteo. Arrivo a Yerevan e sosta al Memoriale del Genocidio Armeno sulla collina di Tzitzenakaberd (la Fortezza delle Rondini), un complesso dedicato al milione e mezzo di armeni morti per mano dei Turchi Ottomani nel 1915. Pernottamento a Yerevan. ​​Pernottamento a Yerevan a Cascade Hotel o sim. Pasti inclusi: colazione.
Tappe:
Yerevan,Agarak,Amberd

Il vaticano armeno e la fortezza di Erebuni

Giorno 9: Il vaticano armeno e la fortezza di Erebuni

Partenza per Metsamor, un fiorente centro culturale che ebbe una notevole influenza sullo sviluppo della Valle dell'Ararat a partire dal quarto-terzo millennio a.C. Un piccolo ma ricco museo archeologico ospita una collezione di reperti, ritrovati nella fortezza e nella necropoli, risalenti a un periodo che va dalla prima età del bronzo al Medioevo. Proseguimento verso Aknalich, un villaggio popolato dagli Yazidi, una comunità di etnia curda di origine irachena che pratica una propria religione derivata dallo Zoroastrismo con influenze islamiche e cristiane. Visita del grande tempio dedicato a Melek Tawous, il Dio Pavone e proseguimento fino alla città santa di Echmiadzin, soprannominata il “Vaticano Armeno” perché sede del Catholicos della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica cattedrale cristiana nel mondo e oggi Patrimonio UNESCO, e della chiesa di Santa Hripsime, l’esempio più mirabile di chiesa tetraconca cupolata di tutta l’Armenia, costruita sulla tomba della santa martire. Visita delle rovine della cattedrale di Zvartnots (Patrimonio UNESCO), eretta nel VII secolo e distrutta nel X secolo a causa di un terremoto, famosa per i finissimi bassorilievi che univano simboli cristiani a simboli precristiani e costruita su un precedente sito di epoca urartea. Visita alla fortezza di Erebuni, il nucleo originario della città di Yerevan, situata sulla collina di Arin-berd (alla periferia sud-est della città), un importante centro amministrativo ed economico del Regno di Urartu. Pernottamento a Yerevan. ​​​Pernottamento a Yerevan a Cascade Hotel o sim. Pasti inclusi: colazione.
Tappe:
Metsamor,Aknalich,Echmiadzin,Zvart’nots’

Fine del programma

Giorno 10: Fine del programma

Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro. Fine dei servizi. Nessun pernottamento incluso Pasti inclusi: colazione
Informazioni pratiche
Prezzo a partire da1.870 € a persona
Voli internazionaliNon incluso
Il prezzo includeGuida
Il prezzo includeTrasferimento aeroporto
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