In alta stagione, Koh Kong è molto popolare e io ho avuto la sgradevole sorpresa di venire a sapere, al mio arrivo a Sihanoukville, che tutte le strutture erano al completo. Visto che la comunicazione tra la terra ferma e l'isola è poco affidabile, avrei potuto prendere il traghetto e vedere se c'era un alloggio disponibile oppure aspettare il giorno successivo.
Potrai arrivare a Koh Kong in speed boat o su un normale traghetto, io ho scelto la prima opzione, molto più rapida. All'arrivo all'imbarcadero, mi sono trovata di fronte a una fila di bar e ristoranti affacciati sulla spiaggia. Un po' più lontano, essi venivano sostituiti dai bungalow. Dietro a questa prima fila di costruzioni: la giungla! Il luogo è molto gradevole, la spiaggia è bella e pulita. Se ci si allontana un po', ci si può facilmente ritrovare da soli senza troppa gente intorno.
Gli amanti della solitudine potrebbero preferire attraversare l'isola e quindi la giungla fino a Long Beach, che offre una spiaggia magnifica e pochissime costruzioni in muratura: in poche parole, la sensazione di trovarsi alla fine del mondo.
A Koh Kong, ci sono poche attività disponibili, in quanto la maggior parte dell'isola non è accessibile per via della vegetazione. In programma quindi ci sono: immersioni, serate alcoliche e ovviamente lunghi bagni. In pratica, ideale per fermarsi e riposarsi di fronte a un paesaggio da sogno.