Una natura intatta, perfetta per gli amanti del trekking e dei viaggi originali: ecco cosa ti aspetta nel parco nazionale di Botum Sakor, dove ci sono anche delle belle spiagge molto poco frequentate. È una regione da visitare al più presto durante il tuo viaggio in Cambogia, perché pare che diverse aziende cinesi intendano stabilirsi qui e, di conseguenza, toglierle tutto il suo fascino.
Il parco di Botum Sakor: flora e fauna ancora intatte
Qui, con un po' di fortuna, si possono vedere la tigre indocinese, orsi e addirittura leopardi. In questi luoghi vivono e sono spesso visibili diverse specie di serpenti, come il cobra o la Malayan pit viper. Infine, nel fiume ci sono i coccodrilli, anch'essi visibili abbastanza spesso.
Puoi visitare il parco e i dintorni in solitaria, ma è più pratico servirsi di una guida locale che ti condurrà nei posti che conosce, per evitare di perdere troppo tempo.
Il luogo è stato classificato fra gli "hotspot di biodiversità" dall'organizzazione Wildlife Alliance.
Una gita in tutta tranquillità
Non ci sono molte possibilità di alloggio all'esterno del parco, ma ti puoi sempre accampare, soluzione ideale per un viaggio all'insegna dell'avventura! Se l'idea non ti piace troppo, scegli uno degli hotel che si trovano a Koh Kong, una piccola stazione balneare molto carina a due ore dal parco.
Puoi pianificare due giornate di escursioni a Botum Sakor, una a piedi e l'altra in barca: un modo alternativo ma molto piacevole per godere di belle vedute sulla giungla.
È anche possibile fermarsi nella riserva naturale di Peam Krasop, a nord del parco. Anche lì la soluzione migliore è girare in barca, per navigare fra le mangrovie e percorrere i moltissimi corsi d'acqua.
