Prima di guadagnare l'indipendenza nel 1947, l'India era una colonia britannica. Fino al 1912, la sua capitale non era Nuova Delhi ma Calcutta, in cui ancora oggi si percepiscono nettamente le influenze europee. Con la sua architettura tipicamente vittoriana, il Victoria Memorial ne è il principale testimone. Eretto da un architetto inglese in omaggio alla regina Vittoria, questo monumento ospita un museo che riunisce dipinti e fotografie risalenti al tempo dell'Impero indiano britannico.
Nel 1912, tutti i poteri furono trasferiti a Nuova Delhi, oggi capitale. Il distretto commerciale di Connaught Place si è sviluppato lì molto rapidamente. Questa gigantesca piazza circolare, circondata da edifici georgiani a colonne, è senza dubbio la parte più occidentalizzata e moderna del Paese. Al centro è presente anche un giardino pubblico che ospita eventi culturali, politici e persino feste religiose.
Arroccata a 2.205 metri sul livello del mare, nell'Himachal Pradesh, Shimla si affermò dal 1864 al 1947 come la capitale estiva del governo imperiale britannico. I rappresentanti politici britannici organizzavano i loro incontri in questo paradiso di freschezza e tranquillità, a 350 km a nord di Delhi. Immersa in una cornice verde, Shimla attira molti visitatori che proprio in questo luogo vengono ad ammirare le foreste di pini e di rododendri.