Scoprire la spiritualità induista nel cuore delle città sacre

L'India è caratterizzata da una grande diversità di pratiche e credenze religiose. Sette delle sue città sono considerate dagli indù come città sacre. Quella che accoglie più pellegrini è Varanasi, nel nord del Paese. Ogni sera, la Puja riunisce migliaia di persone. Questa cerimonia di benedizione del Gange si svolge sui "ghat", i gradini che conducono alle rive del fiume. Rivolgendosi ad agente locale Evaneos si avrà la possibilità di scoprire il modo migliore per partecipare a questa suggestiva celebrazione. E perché non salire a bordo di una barca e godersi una crociera notturna per impregnarsi della spiritualità del luogo?

Nello stato di Uttarakhand, a 200 km da Delhi, ogni mattina molti indù affollano Haridwar per nuotare vicino ai ghat. Se l'acqua del Gange è considerata sacra in tutto il Paese, lo è ancora di più in questa città. Si narra che il Gange nasca dall'Himalaya in questo preciso luogo e una delle pietre che delimitano la riva custodisca l'impronta del piede del dio protettore Vishnu.

Nel sud del Paese, più precisamente nel Tamil Nadu, si trova anche Kanchipuram, una delle sette città sante dell'induismo. Chi ama i templi, è nel posto giusto: la città ne conta più di 100! Uno dei più famosi è il tempio shivaita di Ekambareshwara, dedicato all'elemento della terra. Al suo interno ci sono quattro imponenti "gopuram", torri piramidali, una delle quali sorge a 58 metri ed è ornata da migliaia di sculture finemente cesellate.