Se ami la natura selvaggia e incontaminata, un trekking in Madagascar ti farà scoprire ambienti affascinanti, che spaziano dalle spiagge sull'oceano alle foreste pluviali, dalle vette montuose ai deserti. Potrai inoltre ammirare le incredibili varietà di specie animali e vegetali che popolano le regioni del paese, ed entrare in contatto con le popolazioni locali di questo Paese. Non ti resta che scoprirne di più.
Se sogni un trekking in Madagascar, gli agenti locali selezionati da Evaneos, che conoscono perfettamente lingua e territorio, ti aiuteranno a pianificare tutte le tappe del tuo viaggio. Sapranno supportarti nella creazione di un itinerario su misura e, con i loro consigli, ti accompagneranno in un'avventura straordinaria alla scoperta del ricchissimo patrimonio naturalistico del Madagascar, tra montagne e foreste lussureggianti.
Sali lungo il sentiero dell'Imarivolanitra e raggiungi il grande massiccio del Picco Boby. Situato nel Parco Nazionale di Andringitra, area naturale con una rete di percorsi che si snoda per oltre 100km, è tra le escursioni in Madagascar che saprà regalarti maggiori emozioni, tra alte vette, verdissime valli e specchi d'acqua limpida.
Percorri i sentieri del Parco Nazionale Ranomafana, nell'area sudorientale del paese, per scoprire tantissime specie di animali, tra cui numerosi lemuri, e circa un centinaio di varietà di orchidee. Gli appassionati di birdwatching potranno inoltre avvistare quasi 100 specie ornitologiche.
Parti dalla costa del lago Alaotra, dalla particolare colorazione rossastra, e percorri un tratto della foresta pluviale vergine per arrivare ad Anjahambe. Ammirerai numerose specie di uccelli e attraverserai diversi villaggi caratteristici, dove potrai avvicinarti all'affascinante cultura locale.
Se cerchi un'esperienza all'insegna dell'avventura, questo parco, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, ti permetterà di cimentarti con ponti sospesi e vie ferrate, nel bel mezzo di paesaggi mozzafiato. Aguzzi pinnacoli e suggestive formazioni rocciose caratterizzano infatti i suoi indimenticabili scenari.
Area protetta di Nosy Be, ospita lemuri, gechi e camaleonti all'interno di una fitta foresta pluviale. È la soluzione perfetta per chi vuole associare al trekking esperienze emozionanti come visite ai villaggi tradizionali di pescatori, escursioni in barca e immersioni o snorkeling in acque limpidissime.
Il periodo migliore per un trekking in Madagascar corrisponde ai mesi di settembre e ottobre, quando si verificano meno precipitazioni e le temperature sono eccellenti: non troppo calde sulle coste e non troppo fredde sugli altopiani interni. Anche i mesi di aprile e maggio, corrispondenti all'autunno malgascio, presentano ottime condizioni climatiche. Giugno, luglio e agosto sono mesi adatti per dedicarsi al trekking, ma la costa orientale è molto piovosa, mentre le temperature sono basse al sud e al centro.
Allora, quando pensi di partire per un viaggio in Madagascar?
Durante l'inverno, che dura da giugno ad agosto, puoi aspettarti un clima fresco in altitudine. Le stagioni migliori per partire sono la primavera e l'autunno, quando il clima è meno torrido e piuttosto secco.
Da dicembre fino a marzo, quasi tutte le regioni subiscono la stagione delle piogge e talvolta addirittura dei cicloni. Forse non è il momento più indicato.