Una lingua germanica
L'islandese è una lingua di origine germanica che è cambiata poco rispetto alle sue origini. Fondata con l'arrivo dei primi coloni nei secoli X e XI, si è perpetuata fino ai giorni nostri senza grandi cambiamenti.
Infatti il paese ha vissuto a lungo isolato, di conseguenza la sua lingua si è evoluta poco nel corso dei secoli, rimanendo molto simile a quella scritta e parlata nel Medio Evo. Altra specificità, il suo alfabeto è diverso dal nostro per le due lettere supplementari ð et Þ e ha molti accenti in più.
Uso e vocabolario
L'islandese non è una lingua facile da imparare, i suoni sono gutturali e difficili da distinguere per un italiano. Prova a pronunciare il nome del vulcano risvegliatosi nel 2010: Eyjafjallajökull! Tutto un poema...
Quanto al vocabolario islandese, è consigliabile imparare qualche parola di cortesia come buongiorno, grazie o salute. Queste parole sono abbastanza facili da ricordare e agli islandesi fa sempre piacere sentirle.
Ma se davvero non ci riesci, ricordati che la maggior parte degli islandesi, i giovani come i più anziani, parlano molto bene l'inglese. Invece sono rarissimi quelli in grado di intrattenere con te una conversazione in italiano.
