Trekking ed escursioni in Marocco
La cima del Monte Toubkal, le foreste di cedri di Azrou, le dune desertiche di Tinfou e Erg Lihoudi, le cascate del Parco Nazionale Talassemtane: il trekking in Marocco permette di scegliere esperienze diversificate per panorami e sensazioni, con percorsi differenziati in base all'età e alla familiarità del viaggiatore con scarponi e pareti di roccia.
I percorsi di trekking più belli in Marocco
Un trekking in Marocco saprà portarti a viaggiare oltre i luoghi comuni legati a sabbia dorata e antiche città cinte di palme, per farti scoprire una natura rigogliosa e variegata. Ti stupirai a percorrere sentieri che costeggiano fiumi e cascate o a contemplare il fascino del deserto, tra dune e accampamenti berberi. L’agente locale, selezionato da Evaneos, ti aiuterà a pianificare il viaggio, consigliandoti mete, itinerari e tempistiche. E lo farà in italiano, rendendo tutto più semplice.
Il Monte Toubkal
Le vetta più elevata del Marocco supera i 4.000m e raggiungerla non è facilissimo. Il percorso è lungo, benché decisamente appagante: laghi, vallate, villaggi isolati, oasi di palme e antichi canali di irrigazione. Per apprezzare appieno tutto questo è necessario prevedere almeno tre giorni di permanenza, con soste nei rifugi e nei villaggi locali.
La foresta del Parco Nazionale di Ifrane
Esplora circa 500km² tutelati dall'Unesco e abitati da una moltitudine di animali, tra cui macachi, caracal e sciacalli dorati. È il luogo ideale per perlustrare boschi e sentieri ammirando una vegetazione rigogliosa, dominata dai cedri. I tesori di questo scrigno sono il lago Dayet Aoua, la Valle delle Rocce, le cascate e il picco di Jbel Hebri.
Le dune di Erg Lihoudi
Il deserto, così come l’intricata foresta pluviale, è un ambiente che non lascia indifferenti e che può essere davvero compreso solo con l’esperienza diretta. Queste dune animano un ambiente naturale selvaggio, che accoglie oasi e accampamenti nomadi di chi abitualmente percorre queste distese di sabbia, terra e roccia. Erg Lihoudi si trova ai margini del deserto del Sahara, dopo la Valle del Draa.
Il Parco Nazionale Talassemtane
Spostati a nord e visita quest’area protetta, istituita nel 2004 per salvaguardare le ultime foreste di abeti del paese, dove vivono l'aquila d'oro, la lince, la lontra e il macaco. È l’ambiente ideale per fare escursioni in Marocco al fresco, seguendo i molti itinerari "tabellati" e ammirando villaggi berberi, cascate, torrenti, canyon e ponti di pietra. Le visite al parco partono dalla vicina Chefchaouen, celebre per le sue particolarissime case blu.
Il periodo migliore per un fare trekking in Marocco
La stagione più adatta per fare trekking in Marocco dipende dal tipo di esperienza che vuoi intraprendere. In Inverno, sulle montagne più alte si trova la neve, quindi è l'ideale per chi ama calzare le ciaspole. Se preferisci un abbigliamento più leggero e lunghe giornate all’aria aperta, magari con un bagno sotto le cascate, meglio la tarda primavera o la fine dell’estate, tenendo presente che anche in Marocco, soprattutto nelle regioni centrali del paese, le temperature raggiungono i picchi massimi nel mese di agosto.