Ti consiglio di partire dal piccolo villaggio di M’Hamid per andare a vedere le dune di Erg Chegaga, una sosta indispensabile prima dell'avventura sahariana. Mi, raccomando, prenota la tua guida in anticipo come ho fatto io. Partire nel deserto è una cosa che non si improvvisa. Attenzione ai procacciatori, sono numerosi a M’Hamid. Rivolgiti a dei professionisti: da qualche anno ci sono dei marocchini che, nella regione, stanno provando a sviluppare un turismo «ecologico e solidale» proponendo dei « Bivacchi sotto le stelle».
Sono rimasto affascinato dalle dune di Erg Chegaga: sono tra le più imponenti del Marocco, tanto che alcune di esse raggiungono circa 300 metri di altezza! Avevo l'impressione di essere di fronte a un mare di sabbia senza fine che invita a una contemplazione quasi mistica.
Ho passato una notte fantastica a osservare la bellezza del cielo illuminato dalle stelle della Via lattea, prima di ammirare i colori dell'alba. Uno spettacolo meraviglioso!
Nel corso del mio viaggio in Marocco, sono rimasta talmente affascinata dall'Erg Chebbi, a est, che avevo davvero voglia di andare a vedere le altre dune del Marocco: l'Erg Chegaga, e soprattutto, la valle del Draa, fuori dalle rotte.
Arrivarci è un'avventura, nel mio caso ho preso un taxi condiviso da Ouarzazate, di notte, per arrivare al mattino presto a Zagora. Ho adorato questa città: la colazione a base di olive, la gita fino al Jebel Zagora con vista su tutta la valle del Draa, la passeggiata nelle piantagioni.
Partendo da Zagora, è facile arrivare fino all'Erg Chegaga, ma per me la valle del Draa resta sempre la più incredibile, così poco turistica e molto tranquilla. È uno dei pochi posti, in questo bel paese, in cui non siamo stati "assillati" dai commercianti.