Avevo deciso, tra 2 voli, di fare un lungo scalo a Kuala Lumpur. Avevo poco più di 24 ore a disposizione e volevo sfruttarle al meglio. A metà giornata sono andata a passeggiare nei mercati locali, tra cui il Wet Market di Chow Kit, a perdermi in centro per comprare dei souvenir, mi sono fermata davanti alla moschea per disegnarla e sono finita nel quartiere finanziario ad ammirare le due torri Petronas illuminate, mentre intanto era decisamente calata la sera.
Non mi restava altro che andare a correre prestissimo al centro del Lake Garden e, dopo la doccia, ritornarci per visitare, uno alla volta, il giardino delle orchidee, il parco delle farfalle e il parco degli uccelli.
Erano un po' stretti i tempi per visitare, anche se di corsa, questa capitale verde. Di sicuro sono passata accanto a tante altre cose belle, perciò non fare come me, restaci più a lungo.
Kuala Lumpur sarà di sicuro la prima tappa del tuo itinerario in Malesia. Diversi viaggiatori non si trattengono molto, perché preferiscono raggiungere direttamente la costa o il centro del paese. Ma questa capitale moderna, ancora a misura d'uomo, ha parecchie risorse e riuscirà a sedurre chi desidera trattenersi.
La prima cosa che sono andato a vedere una volta arrivato a Kuala Lumpur, sono le torri gemelle della compagnia petrolifera Petronas. 575 metri di altezza, due guglie che puntano verso il cielo, da capogiro. È possibile salire fino al trentacinquesimo piano, con il favoloso panorama della capitale come ricompensa. I miei quartieri preferiti sono senza dubbio Kampung Baru e il mercato di Chow Kit. Vai a passeggiare durante la preghiera della sera, quando la voce del muezzin rimbomba in tutte le strade del quartiere.
Sono stato anche a Chinatown e al Pasar Besar, luoghi perfetti per riempire la borsa di souvenir e soprammobili di ogni sorta. Ma bisogna prepararsi a trattare per bene! Un altro quartiere ideale per lo shopping è Bukit Bintang, con i suoi immensi centri commerciali ultramoderni. È anche il quartiere degli alloggi poco cari.
Ho trascorso quattro mesi a Kuala Lumpur e l'ho amata tantissimo perché ci sono sempre infinite cose da fare e da vedere.
Tra tutti i Paesi che ho visitato nel Sud-est asiatico, con la Malesia è stata davvero amore a prima vista. È un buon compromesso tra una grande città e la natura, la giungla.
Se sei un turista di passaggio, percorri i diversi quartieri della Capitale, in particolar modo Chinatown e Little India. Kuala Lumpur si caratterizza per la presenza di tre diverse etnie principali: i Malesi, i Cinesi e gli Indiani. Passeggiare a Kuala Lumpur significa intraprendere un percorso culturale, dai templi buddisti e indù alle moschee dalle quali giunge il richiamo alla preghiera.
Ti suggerisco poi di trascorrere un pomeriggio nel sito di Batu Caves, che raccoglie diversi templi indù ed è situato a 15 km a nord della Capitale. Indossa un paio di scarpe comode perché ti aspetta una salita di 272 gradini.
Infine, la gastronomia malese è un paradiso culinario; a colazione vale la pena di assaggiare il «Nasi Lemak», riso glutinoso bollito in latte di cocco con acciughe, arachidi e cetrioli e servito in una foglia di banana: una vera delizia!