Un viaggio in Marocco ti porta dal mare al deserto ...
Geografia e clima
Montagne, pianure e del deserto: tre parole che riassumono bene la geografia del Regno del Marocco.
Iniziando un breve quadro della geografia dai rilievi, la vetta più alta del Marocco è il Jbel Toubkal, con i suoi 4.167 metri di altezza ed è situata nella catena montuosa dell'Alto Atlante. Visibile dai bastioni di Marrakech, le vette del "tetto del Marocco" contribuiscono in modo importante alla straordinaria varietà del paesaggio che tanto colpisce i viaggiatori.
Sebbene incastrate tra l'Oceano Atlantico e le alture del Rif e dell'Atlante, le pianure occupano comunque una gran parte della superficie del Marocco. Quella del Gharb si estende per più di 600 000 ettari ed è valorizzata dalle colture del riso e del tabacco.
Poco più a sud, si entra nelle dune del deserto di Chebbi, dove il Sahara penetra nel territorio del Marocco.
Il clima, come si potrà facilmente intuire, è dunque piuttosto variegato: a seconda della regione, il clima assume caratteristiche diverse in base alle influenze atlantiche, all'altitudine o alla posizione continentale.
Una fauna a rischio, ma protetta
Anche se la caccia, la siccità e l'agricoltura ne mettono sempre in discussione la conservazione, il Marocco rimane estremamente ricco di fauna selvatica, che annovera ancora tra le sue fila alcune specie eccezionali come il cervo pungente, il riccio del deserto, il cammello o il meno amichevole cobra nordafricano. Per fortuna il Marocco ha creato riserve e aree naturali allo scopo di proteggere questi animali.
Una flora piena di vitalità
La flora del Marocco conta oltre 4500 specie di piante. La varietà climatica e orografica, di cui abbiamo parlato in precedenza, ha permesso l'esistenza di una varietà di piante veramente eccezionale. Grazie ai 2,5 milioni di ettari di foresta che ricoprono il paese, un viaggio in Marocco ti inizierà ai misteri della botanica.
