Trekking in Nepal

Dalla valle di Kathmandu alle vette dell'Himalaya, passando per le pianure del Terai, un trekking in Nepal è una vera sfida sportiva ad altitudini elevate, ma ti permetterà anche entrare in contatto con la gente alla fine di una lunga giornata di escursioni. La tua agenzia locale ti aiuterà a creare un tour in Nepal e a organizzare trekking adatti al tuo livello e ai tuoi desideri anche qui, sul tetto del mondo.

I nostri itinerari di trekking su misura in Nepal

Buono a sapersi
Potrete personalizzare ogni itinerario in base al vostro budget e alle vostre preferenze con l'agenzia locale.
Trekking nell'incantevole dimora dell'Everest
Trekking nell'incantevole dimora dell'Everest
13 giorni a partire da 1.300 €
  • Aeroporto Internazionale Tribhuvan
  • Kathmandu Durbar Square
  • Baudhanāth Stupa
  • Swayambhunāth
  • Phāplu
  • Kathmandu
Beatrice
L’agenzia locale di Beatrice
Trekking nella Terra degli Sherpa con lodge di lusso
  • Kathmandu
  • Pashupati̇̄nāth
  • Swayambhunāth
  • Lukla
  • Phakding
  • Nanche Bazar
  • Aeroporto Internazionale Tribhuvan
Beatrice
L’agenzia locale di Beatrice
La conquista di Sagarmāthā trekking al Campo Base Everest
  • Kathmandu
  • Ramechhap
  • Phakding
  • Lukla
  • Nanche Bazar
  • Everest
  • Everest
  • Pheriche
  • Kathmandu Valley
Fabrizio
L’agenzia locale di Fabrizio
Trekking al Campo Base del Mardi Himal
Trekking al Campo Base del Mardi Himal
11 giorni a partire da 1.510 €
  • Kathmandu
  • Patan
  • Pokhara
  • Mardi Himal
Fabrizio
L’agenzia locale di Fabrizio
Festival autunnale nel Buthan
Festival autunnale nel Buthan
13 giorni a partire da 2.910 €
  • Kathmandu Durbar Square
  • Kathmandu Valley
  • Kirtipur
  • Patan
  • Pashupati̇̄nāth
  • Bhaktapur
  • Thimphu
  • Punakha
  • Gangtey Gonpa
  • Jakar
  • Paro
  • Taktsang Monastery
  • Airport Kathmandu
Louisa
L’agenzia locale di Louisa
Trekking equo solidale sull'Annapurna
Trekking equo solidale sull'Annapurna
15 giorni a partire da 1.650 €
  • Kathmandu
  • Pokhara
  • Banskharka
  • Beni
  • Tadapani
  • Nayapul
Beatrice
L’agenzia locale di Beatrice
La meraviglia nascosta - Trekking equo nell'Annapurna
  • Aeroporto Internazionale Tribhuvan
  • Swayambhunāth
  • Kathmandu
  • Baudhanāth Stupa
  • Kathmandu Durbar Square
  • Pokhara
  • Nayapul
  • Ghandruk
  • Tadapani
  • Dobato
  • Pokhara Valley
Beatrice
L’agenzia locale di Beatrice
Trekking nella valle del Langtang
Trekking nella valle del Langtang
10 giorni a partire da 1.420 €
  • Kathmandu
  • Lāngtāng
Fabrizio
L’agenzia locale di Fabrizio
Tour dei Villaggi in Nepal
Tour dei Villaggi in Nepal
11 giorni a partire da 1.750 €
  • Kathmandu
  • Dhulikhel
  • Namo Buddha
  • Balthali
  • Bhaktapur
  • Panauti
  • Bandīpur
  • Pokhara
  • Naudanda
Fabrizio
L’agenzia locale di Fabrizio
Rifugio Segreto - Cocooning e Trekking Fuori Stagione
  • Aeroporto Internazionale Tribhuvan
  • Kathmandu
  • Kathmandu Durbar Square
  • Pokhara
  • Dhampus Peak
  • Astam
  • Namo Buddha
  • Bhaktapur
  • Patan
Beatrice
L’agenzia locale di Beatrice
Trekking culturale, tra villaggi e monasteri
Trekking culturale, tra villaggi e monasteri
11 giorni a partire da 1.250 €
  • Kathmandu
  • Pharping
  • Patan
  • Namo Buddha
  • Dhulikhel
  • Chitwan National Park
  • Bandīpur
  • Pokhara
  • Ghandruk
  • Birethanti
Beatrice
L’agenzia locale di Beatrice
Ultimate Adventure Tour in Nepal
Ultimate Adventure Tour in Nepal
10 giorni a partire da 2.150 €
  • Kathmandu
  • Patan
  • Swayambhunāth
  • Pokhara
  • Dhampus
  • Naudanda
  • Chitwan National Park
Fabrizio
L’agenzia locale di Fabrizio
Vedi tutti i tour in Nepal (33)

Le nostre agenzie sono davvero locali. E questo cambia tutto.

La nostra selezione di agenzie locali specializzate in trekking ed escursioni in Nepal

Che significa Local Hero?

  • Un'esperienza unica ed un supporto straordinario
  • Soddisfazione eccezionale dei viaggiatori
  • Agenzie impegnate per creare Better Trips

Cosa fare durante un trekking sulle montagne del Nepal?

Il Nepal è una meta ben nota a tutti gli amanti del trekking di tutto il mondo e offre molto più di semplici paesaggi mozzafiato delle vette dell'Himalaya. Durante i tuoi trekking fino al campo base dell'Everest o un circuito negli Annapurna, avrai l'opportunità di scoprire non le vette delle regioni dell'Everest, ma anche di attraversare villaggi e scoprire le etnie locali che vivono isolate, e potrai scoprire meglio la cultura buddhista. Nelle tue tappe durante escursioni a quote di media montagna, potrai anche ammirare la variegata fauna e flora delle pianure e delle foreste e attraversare città i cui centri storici sono patrimonio mondiale dell'UNESCO. Che tu sia un principiante o un escursionista esperto, un trekking in Nepal unisce cultura e natura in modo straordinario.

Quando andare in Nepal?

gen
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marzo
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sette
otto
nove
dice

Il clima in Nepal varia in maniera estrema all'aumentare dell'altitudine. Ogni regione è divisa in una zona pianeggiante e in una di grandi altitudini, perciò bisogna sempre premunirsi se si sceglie di andare in montagna. In generale, il miglior periodo per un viaggio in Nepal è la stagione secca, che va da ottobre a maggio. Le temperature sono elevate, in particolar modo a Katmandu, ma non piove mai, a differenza dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Se vuoi fare le escursioni, evita i mesi di dicembre e gennaio, troppo freddi, soprattutto in montagna. Evita anche di visitare Katmandu a maggio e giugno, quando il caldo è insopportabile e c'è molto fango. Parti dunque verso le cime più alte del mondo o alla scoperta dei templi buddisti e indù durante la stagione secca.

Vedi quando partire

La catena himalayana è di per sé un invito a immergersi nell'universo della media e alta montagna, ma anche un'opportunità di scoperta culturale. Fare trekking in Nepal significa godersi paesaggi mozzafiato sulle vette più alte del pianeta, ma anche la gioia di incontrare le etnie di montagna e scoprire le diverse sfaccettature culturali del paese. Ovviamente ci sono le mitiche vette che fanno sognare tutti gli appassionati di trekking, ma ci sono anche le pianure e la loro fauna eccezionale, e tutti quei luoghi culturali patrimonio dell'Unesco che sono tappe importanti durante un trekking in Nepal. Dalla frontiera indiana a quella tibetana, i partecipanti alle escursioni, sia principianti che esperti, possono scoprire la cultura buddhista, toccare il tetto del mondo e vedere paesaggi selvaggi e minerali unici al mondo.
Fare un trekking in queste regioni dell'Everest è anche una grande prova di spirito di adattamento, dall'assenza di acqua corrente (l'acqua calda c'è, ma in un catino, al mattino se si alloggia in un campo tendato) alla mancanza di corrente elettrica.

Nel Nepal ci sono trekking per tutti i gusti e livelli di abilità, sia che si tratti di altitudini elevate come l'Himalaya o meno. Per i più esperti, l'obiettivo è sempre raggiungere il Campo Base dell'Everest con i suoi panorami mozzafiato a 5.364 metri di altitudine. Un'altra scelta gettonata è il Circuito negli Annapurna, da cui ammirare la vetta dell'Annapurna da altitudini fino a 5.416 metri nel passo del Thorung La.
Per un'esperienza diversa, il Circuito Manaslu porta gli escursionisti nella regione incontaminata di Manaslu, considerata da molti come la migliore esperienza di trekking in Nepal. Per chi preferisce evitare le folle, questa è un'ottima alternativa al trekking dell'Annapurna.
Per i principianti o coloro che vogliono cimentarsi con difficoltà alpinistiche meno estreme, il trekking di Poon Hill o il basso Mustang sono le scelte migliori. Questi trekking non raggiungono altitudini così elevate ma offrono comunque panorami spettacolari immersi nei pascoli verdi e un contatto autentico con la cultura locale.

Anche i principianti possono mettersi alla prova in Nepal, ci sono molti percorsi per tutti, anche trekking semplici o di media difficoltà. Poon Hill è una delle scelte più accessibili, grazie al suo percorso ben segnato e alla presenza di molti rifugi lungo il cammino. La salita non è molto ripida e l'altitudine massima raggiunta è di 3210 metri, impegnativa ma non impossibile per chi si avvicina per la prima volta al trekking in quota.
Pokhara è un'altra possibilità di trekking nella regione dell'Everest popolare, grazie alla sua vicinanza all'Annapurna, una delle catene montuose più famose del Nepal. Qui, i partecipanti trovano percorsi adatti a tutti i livelli di abilità, da brevi escursioni di un giorno a trekking più lunghi e impegnativi.
Per quanto riguarda il Manaslu, è considerato un percorso di livello intermedio. Sebbene non sia tecnicamente difficile, richiede una buona condizione fisica e la capacità di camminare diverse ore al giorno per più giorni consecutivi. Ricorda sempre di informarti in anticipo e di prepararti adeguatamente prima di intraprendere un trekking in queste zone.

Il trekking sull'Everest e quello del giro degli Annapurna sono molto diversi tra loro. Sta a te decidere in base alla durata del tuo soggiorno e alla tua condizione fisica. Ci vogliono tra i 16 giorni e 3 settimane per fare l'andata/ritorno al campo base dell'Everest situato a 5364 m di altitudine. I sentieri sono impegnativi e richiedono diverse giornate di acclimatazione contro il mal di montagna. È il trekking che fa sognare e che coinvolge sempre molti partecipanti che così scoprono il Nepal e le sue viste sull'Himalaya. Se hai tempo, potrai raggiungere anche i meravigliosi laghi di Gokyo.
Gli Annapurna sono attraversati da vari sentieri con viste impressionanti sulle vette del massiccio, tra cui il Machapuchare. Il trekking più difficile e lungo è il giro degli Annapurna con il passo Thorong La a 5400 m di altitudine, per cui bisogna prevedere 15 giorni. Per il santuario degli Annapurna, un trekking medio, ci vogliono 8 giorni. In primavera i sentieri sono fioriti di rododendri.

Non è più possibile fare trekking in Nepal senza guida. Per motivi di sicurezza, i sentieri di trekking in alta montagna richiedono di essere accompagnati da una guida esperta. Questa saprà prevenire i pericoli legati al terreno, al clima e ti aiuterà a gestire il passaggio dei livelli di altitudine nell'Himalaya. Potrà anche insegnarti di più sulla cultura etnica nei villaggi di montagna e scovare i posti migliori per fare pause pranzo e dove poter dormire lungo il percorso. Per affrontare al meglio l'alta montagna, le nostre agenzie di viaggio locali potranno organizzarti il tuo trekking su misura in Nepal e trovare la migliore guida accompagnatrice, che tu abbia voglia di fare il giro degli Annapurna, salire al campo base dell'Everest, fare trekking nella valle di Kathmandu o passeggiare nelle pianure del Teraï.

In generale, i periodi più popolari per il trekking in Nepal sono l'autunno (ottobre e novembre) e la primavera (da metà marzo a metà aprile). In questi mesi le temperature sono miti, i cieli limpidi e le probabilità di precipitazioni sono basse.
L'autunno è considerato il periodo di punta per il trekking in Nepal. Durante questo periodo il tempo è stabile e i cieli sono chiari, perfetti per avere una vista mozzafiato sulle montagne. Tuttavia, questo è anche il periodo in cui il numero di persone che sceglie di fare trekking è davvero alto, quindi se preferisci evitare la folla, potrebbe non essere il momento migliore per te.
La primavera è un altro periodo ideale per il trekking. Il cielo è spesso terso e le temperature iniziano a salire, per delle condizioni di trekking molto piacevoli. Anche in questo periodo, tuttavia, i sentieri possono essere affollati.
Va notato che il Nepal ha una stagione dei monsoni che va da giugno a settembre. Durante questo periodo, le piogge possono rendere i sentieri fangosi e scivolosi, e la visibilità può essere ridotta a causa delle nuvole. Sebbene alcune persone possano godere del fascino unico di un trekking sotto la pioggia, per molti potrebbe non essere l'ideale.

Determinare la durata ideale per un trekking in Nepal dipende molto dalle tue preferenze personali, dal tuo livello fisico e dal tipo di esperienza che desideri. Un soggiorno di 10 giorni può essere sufficiente per alcuni percorsi di trekking più corti, ad esempio il trekking di Ghorepani Poon Hill, che richiede circa 5-7 giorni di cammino. Tuttavia, per i trekking più lunghi e impegnativi, come l'Everest Base Camp o il circuito dell'Annapurna, è necessario un periodo più lungo, dalle due settimane a un mese. Ricorda che queste stime includono anche i giorni necessari per l'acclimatamento in altitudine. Quindi, se hai intenzione di fare trekking in Nepal, pianifica accuratamente il tuo programma di viaggio con un'agenzia locale e assicurarti di avere abbastanza tempo per goderti pienamente l'esperienza.
Da notare che, a prescindere dal periodo, un trekking richiede sempre di prestare moltissima attenzione al meteo. Alcune zone in quota, come ad esempio il passo del Cho, se non praticabili obbligano gli escursionisti a fermarsi e attendere fino a un miglioramento delle condizioni meteo.

Sì, combinare un trekking tra Nepal e Tibet è assolutamente possibile e può offrire un'esperienza unica e ricca di emozioni. Si può iniziare con un trekking in Nepal, esplorare la catena dell'Himalaya, i villaggi di montagna e le vette imponenti. Successivamente, si può procedere verso il Tibet, noto come "il tetto del mondo", per scoprire la cultura tibetana, i monasteri buddisti e i panorami mozzafiato. Questo tipo di viaggio richiede una buona organizzazione e un'adeguata preparazione fisica. È fondamentale ricordare che per entrare in Tibet dal Nepal è necessario un permesso speciale. Le agenzie di viaggio locali possono aiutare a organizzare il trekking e a ottenere i necessari permessi.

Durante un trekking in Nepal, le notti possono essere trascorse in lodge, strutture semplici ma accoglienti, sparse lungo i percorsi, simili ai nostri rifugi alpini. In alcune aree più remote, potrebbe essere necessario dormire in campi tendati in un sacco a pelo. Ricorda che puoi noleggiare il tuo sacco a pelo per ridurre il tuo bagaglio. Questo vale in generale per tutta l'attrezzatura di cui potresti aver bisogno nelle tue tappe.
Per quanto riguarda i pasti, la colazione solitamente viene servita nelle stesse strutture in cui si pernotta. I pasti possono variare, ma è comune trovare piatti a base di riso, pane, verdure, zuppe e carne.

Tutta l'attrezzatura da portare per un trekking in Nepal deve essere adatta all'alta montagna, ovvero:
- Scarpe da trekking robuste e impermeabili per poter camminare su tutti i terreni e in tutte le condizioni meteorologiche
- Pantaloni da trekking comodi e abbastanza caldi, soprattutto se cammini in alta quota
- Una giacca antivento e impermeabile per mantenerti caldo sia in media che in alta montagna
- Biancheria intima in lana merino e una felpa in pile (le magliette di cotone sono sconsigliate)
- Calze adatte alle lunghe escursioni per evitare sfregamenti e prevenire le vesciche
- Cappello e guanti per coprire le estremità in alta quota durante le giornate fresche
- Bastoncini da trekking per aiutarti nelle parti tecniche dei sentieri himalayani
- Un sacco a pelo. Da notare che è possibile anche noleggiarlo in loco.
- Una borraccia riutilizzabile. Sembra impossibile, ma molti escursionisti hanno lasciato dietro di sé vari oggetti, in particolare le bottiglie di plastica. Proteggere l'ambiente inizia con un gesto così semplice come quello di avere con sé articoli riutilizzabili.
- Per la stessa ragione, anche i prodotti per l'igiene personale devono essere ecologici ed essenziali, per esempio in formato solido e non in bottiglie di plastica. Ricorda che avrai a disposizione acqua calda in un catino al risveglio se dormi in un campo tendato.
- Un kit di pronto soccorso con disinfettante e cerotti per curare le vesciche, e del gel per prevenire le contratture
- Una fotocopia dei tuoi documenti personali, per sicurezza
Ricorda che il tuo zaino dovrà contenere l'essenziale, un ricambio vestiti e il necessario per la giornata. Il tuo bagaglio può essere lasciato alla base oppure trasportato dal tuo accompagnatore ma resta fondamentale ridurre al minimo il tuo carico.

I nostri consigli per viaggiare in Nepal

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Le recensioni dei viaggiatori dopo il loro viaggio in Nepal

4.7172 recensioni
Debora
2
Abbiamo fatto un trekking di 5 giorni nella valle.del Modi in Nepal, vicino a pokhara. Il portatore e la.guida estremamente meravigliosi, sempre gentili e disponibili, ci hanno aiutato e spiegato molto e hanno sempre cercato di metterci a nostro agio. Il problema è che il trekking che ci è stato proposto e che abbiamo fatto non era adeguato alla stagione. La guida ci ha detto subito che non era la stagione giusta, in quanto ancora periodo di monsoni. Infatti ha piovuto quasi sempre, abbiamo camminato su strade sciovolose perché bagnate e piene di sanguisughe che ci hanno morso innumerevoli volte. E di conseguenza l'umidità era elevatissima e rendeva tutto estremamente difficoltoso. Nei villaggi, gia poveri, era tutto chiuso abbiamo dormito dove abbiamo trovato aperto che erano posti del tutto non confortevoli e una notte addirittura in una tenda , senza il bagno , con sotto terra bagna anche essa con sanguisughe. Purtroppo questo trekking ci è stato proposto da questa agenzia, nonostante la stagione inadatta, senza avvertirci e senza informarci minimamente sulle.condizioni in cui saremmo stati.
Vedi di più
Beatrice
Viaggio organizzato con l'agenzia di Beatrice
Vedi l’agenzia locale
Ludovica
3
Nel corso del viaggio ci sono stati alcuni aspetti critici che ne hanno condizionato la completa riuscita. Prima di tutto le strutture ricettive che non sempre sono state al livello del denaro speso e non hanno consentito il necessario ristoro dopo lunghe ore di viaggio e di visite (presenza di acqua solo fredda e scarsa pulizia). Nel corso delle varie giornate di viaggio abbiamo cambiato 5 guide e ciò ha determinato una discontinuità nelle spiegazioni e negli approfondimenti culturali e sociali relativi al paese. A livello organizzativo l'itinerario poteva essere meglio gestito evitando inutili e lunghi spostamenti (gli ultimi tre giorni siamo arrivati a Kathmandu, ripartiti il giorno dopo per Nuwakot e rientrati la sera dopo a Kathmandu). Ho invece apprezzato molto la gentilezza dell'autista che è stato con noi per tutta la durata del viaggio e le attenzioni dell'agenzia nella gestione di alcune necessità particolari (preferenza di camere a piani bassi per evitare le scale e la costante presenza del pulmino per evitare spostamenti a piedi troppi lunghi).
Vedi di più
Beatrice
Viaggio organizzato con l'agenzia di Beatrice
Vedi l’agenzia locale
Damiano
2
Le uniche due stelle sono una per l'autista che ci è stato assegnato: bravo, prudente e disponibile, l'altra per la disponibilità nell'agenzia ad estendere dai 2 iniziali a 6 i partecipanti al viaggio. Purtroppo però l'autista non parlava né italiano né inglese, e buona parte degli spostamenti sono stati affidati a lui senza una guida che potesse prepararci in modo adeguato alle cose che abbiamo visto. In esperienze precedenti con Evaneos la guida era stata sempre presente, mentre questa volta siamo stati affidati di volta in volta a guide diverse nelle diverse tappe, più o meno preparate, e questo non ci ha permesso di approfondire quegli aspetti sociali, storici e culturali che dovevano rappresentare il fattore differenziante del viaggio. Inoltre è vero che l'agenzia ci ha permesso di aumentare il numero dei partecipanti al viaggio, ma purtroppo è mancata di trasparenza nel comunicare subito che da questo sarebbe derivato un peggioramento in generale della qualità delle strutture di ricezione selezionate. Abbiamo trovato camere senza acqua calda, senza aria condizionata, senza infissi, con muffa alle pareti e alle lenzuola e scarsi livelli di igiene. Il carattere ‘sosteniblile' o ‘responsabile' del viaggio non giustifica la mancanza di comfort soprattutto se rapportato al prezzo comunque alto e al fatto che non mancassero, nel paese di destinazione, strutture più adeguate. In più è emersa qualche perplessità rispetto alla reale ‘responsabilità' delle strutture coinvolte: di fronte ad animali tenuti alla catena e a cerimonie tradizionali inscenate a beneficio di soli turisti andrebbe fatta quanto meno una verifica più approfondita. Infine l'itinerario che doveva essere personalizzato ci è sembrato invece uno standard applicato male, sia per la stagione che non era quella giusta per alcune tappe (inutile ad esempio prevedere safari nella giungla in un periodo in cui la vegetazione impedisce di vedere praticamente qualunque animale) sia per l'ordine e la gestione degli spostamenti (gli ultimi giorni in particolare con molti momenti vuoti o tappe che sembravano soltanto dei riempitivi). Ciliegina sulla torta il fatto che la persona responsabile dell'agenzia, in seguito alla segnalazione di queste e altre problematiche, da un certo punto in poi abbia deciso semplicemente di smettere di rispondere.
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Beatrice
Viaggio organizzato con l'agenzia di Beatrice
Vedi l’agenzia locale
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