Le nostre agenzie sono davvero locali. E questo cambia tutto.
Se hai in programma di fare snorkeling e immersioni in Thailandia, preparati a scenari da sogno. Tra giardini di coralli, pesci tropicali, squali e barracuda, non vorrai più risalire in superficie. Lasciati ammaliare dalle bellezze dei fondali di questo Paese, creando un itinerario su misura per te, letteralmente immerso nella natura incontaminata.
Vorresti ricevere consigli su quali siti costieri visitare? Consulta un esperto locale selezionato da Evaneos per organizzare il tuo viaggio dedicato a snorkeling e immersioni in Thailandia. I migliori punti per immersioni si trovano sia nel golfo del Siam che nel mare delle Andamane, dove potrai nuotare tra squali e tartarughe o esplorare antiche imbarcazioni sommerse.
Sulle coste delle isole di fronte a Pattaya, nel nord del golfo del Siam, i fondali sono disseminati di antichi relitti. Spingendoti al largo, potrai vedere il relitto HTMS Khram e il famoso Hardeep Wreck. Raggiungi la profondità di 30m per sbirciare all'interno di queste imbarcazioni e scoprire come sono state ripopolate da flora e fauna marina, tra granchi, cernie e pesci tipici della barriera corallina.
Quest'isola nel Golfo del Siam possiede un sito per immersioni a dir poco spettacolare. Si tratta di Chumphon Pinnacle, un enorme pinnacolo di granito che scende fino a 35m di profondità, sul quale sono aggrappati coralli e anemoni. In questo habitat scorrazzano vivacemente pesci pagliaccio e pesci bandiera, ma anche barracuda e squali leopardo. Nei primi mesi dell'anno non sarà difficile avvistare anche qualche esemplare di squalo balena.
Si tratta di un arcipelago nel mare delle Andamane, di fronte alla costa settentrionale del Paese. Le sue acque, tra le migliori per fare immersioni in Thailandia, sono protette dall'omonimo Parco marino nazionale, per la grande biodiversità che le caratterizza. Tra giardini di corallo e distese di gorgonie giganti, potrai nuotare attorno all'Elephant Head Rock insieme a tartarughe, squali leopardo e colorati pesci tropicali.
La costa meridionale dell'isola Ko Phi Phi Don è una meta immancabile per i sub che aspirano a nuotare con gli squali. Qui esiste un vero e proprio punto di ritrovo per gli squali leopardo della zona, che convivono serenamente con tanti pesci palla, pesci scorpione e pesci angelo, su una distesa infinita di coralli di colore viola.
Il clima della Thailandia è di tipo tropicale, quindi sulle coste è caldo e umido per tutto l'anno. Se parti per fare snorkeling e immersioni in Thailandia, tieni presente che la zona peninsulare orientale non è interessata dal monsone da gennaio fino ad aprile, quindi questo è il periodo migliore per visitarla. Invece, per quanto riguarda la fascia costiera bagnata dal mare delle Andamane e la zona settentrionale del golfo del Siam, la stagione secca va da novembre a marzo.
La migliore stagione per visitare la Thailandia va da novembre a marzo, quando le piogge sono molto meno frequenti rispetto al resto dell'anno. È anche durante questo periodo che si svolgono le grandi festività locali. Si eviterà la stagione delle piogge, da luglio a ottobre, ma sappi che se desideri partire durante le vacanze estive, a luglio o agosto, è comunque possibile godersi le spiagge e i templi. Le piogge si verificano principalmente verso la fine della giornata o durante la notte sotto forma di temporali e l'umidità è elevata, ma il clima rimane sopportabile.