Piccolo paradiso di vegetazione situato sul fianco di una montagna nei Ghat Occidentali, il distretto di Wayanad è conosciuto soprattutto per la fertilità delle sue terre e la bellezza dei suoi paesaggi di piantagioni di tè.
Il mio consiglio:
Difficilmente accessibile con i trasporti pubblici, la cosa più semplice è quella di andare a Wayanad con un veicolo privato, preferendo la stagione secca, quando gli insetti danno un po' di tregua ai visitatori.
La mia opinione
Prima di proseguire il mio viaggio in India con un giro nella famosissima regione del tè Darjeeling, all'estremo nord del paese, desideravo scoprire le meno conosciute piantagioni del sud. Per questo sono andata nella regione incontaminata di Wayanad, alle porte del Kerala, tra incredibili colture di pepe, caffè e , ovviamente, tè. Ho passato quindi una settimana presso una famiglia locale, in un piccolo villaggio nell'altopiano del Deccan. Ho così potuto condividere la quotidianità degli abitanti, andando ogni mattina a lavorare nei campi, circondata da migliaia di frutti esotici: cocco, mango, pompelmo, avocado, papaya, ecc. Cominciando a conoscere la popolazione, sono stata profondamente colpita nell'apprendere fino a che punto il distretto di Wayanad ha sofferto per la crisi agricola del 2008, che, in seguito all'introduzione massiccia e devastatrice dei semi ibridi della Monsanto nel paese, ha portato alla fine di centinaia di colture, rovinate e disonorate per non poter più provvedere ai bisogni delle famiglie.
Per quanto mi riguarda, ho vissuto un'esperienza bellissima in questa regione rurale, assaporando numerosi piatti tipici del Kerala e scoprendo la vita di un villaggio come ne esistono centinaia in questa zona tropicale del sud dell'India. Credo inoltre di non essere mai stata così vicino a Dio come durante la mia permanenza a Wayanad, essendo la popolazione particolarmente credente e praticante.
