
Organizzare un viaggio in Ecuador non presenta difficoltà particolari. L'Ecuador si sta aprendo sempre di più al turismo e i viaggiatori sono incoraggiati dall'assenza di cavilli d'organizzazione.
Non saranno necessarie molte scartoffie per organizzare il tuo viaggio inEcuador. A dire il vero, avrai bisogno solo del tuo passaporto. Quest'ultimo, tuttavia, deve avere una validità di almeno 6 mesi dopo la data di ritorno. Gli italiani non hanno bisogno di richiedere un visto in anticipo, se il soggiorno è di durata inferiore ai 3 mesi. Se hai intenzione di rimanere più a lungo, potrai ottenere un visto di 6 mesi presso l'ambasciata o il consolato dell'Ecuador del tuo paese, prima della partenza.
Non è necessario portare il libretto internazionale delle vaccinazioni. Infatti, non è obbligatoria nessuna vaccinazione per entrare in Ecuador. Sappi comunque che, anche se non è obbligatorio, rimane comunque vivamente consigliato fare quelle per la febbre gialla, la tifoide e l'epatite A. Inoltre, se hai in programma di recarti in Amazzonia, è più prudente munirti di un trattamento contro la malaria. È altresì indispensabile sottoscrivere un'assicurazione di viaggio di rimpatrio.
Inoltre, da febbraio 2017 una nuova disposizione richiede che ogni turista che voglia entrare in Ecuador necessiti imperativamente di un'assicurazione sanitaria personale che copra l'intera durata del soggiorno nel paese. Il personale di frontiera può rifiutare l'ingresso in Ecuador a qualsiasi turista sprovvisto di un'assicurazione sanitaria.
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Ricordati anche di portare la tua patente di guida internazionale. Potrai richiederla gratuitamente prima della partenza presso la motorizzazione civile della tua città. Ne avrai bisogno se vuoi noleggiare un veicolo sul posto.
Se stai pianificando di partire per L'Ecuador, consulta il sito della Farnesina per verificare tutte le formalità da adempiere prima del viaggio.
Stai quindi girando l'Ecuador in lungo e in largo da quasi 3 mesi. Come la maggioranza dei visitatori, sei rimasto letteralmente incantato dal fascino dei paesaggi incredibili di questo paese fantastico. Visto che nulla ti obbliga a tornare subito in patria e desideri rimanere ancora un po' in compagnia di questa popolazione così calorosa, stai considerando l'idea di trattenerti più a lungo sul territorio. Hai la possibilità di prolungare il tuo soggiorno in Ecuador di un mese o due, facendo domanda presso il servizio d'immigrazione. Altra soluzione: uscire dal territorio, visitare uno dei paesi vicini e ritornare. Otterrai così 3 mesi supplementari.